I GIOIELLI DELLA MAJELLA ALL’EXPO DI MILANO
Gioielli legati alla storia, alla cultura e al paesaggio della Majella. Questa è la filosofia di Annalisa Amorosi, Maestro d’arte orafa di Lama dei Peligni, che ha riscosso successo nei giorni scorsi all’Expo a Milano.
Tra le opere presentate all’esposizione internazionale dedicata al tema dell’alimentazione, non poteva mancare il gioiello di Fara San Martino che rappresenta un chicco di grano che contiene una goccia di acqua. Vita, questo è il nome del gioiello, è un simbolo che abbraccia la storia di Fara San Martino e che si abbina precisamente al tema dell’Expo “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Il gioiello infatti unisce passato, presente e futuro in un’unica rappresentazione che è sia acqua che grano. Elementi primari sono l’oro che simboleggia il grano e lo smeraldo che rappresenta l’acqua delle Sorgenti del Verde immerse nel Parco Nazionale della Majella. Questi due elementi, attraverso la centenaria maestria farese, danno vita alla pasta, una specialità mondiale. Insomma acqua e grano a simboleggiare la vita della pasta, ma anche la vita che si genera di famiglia in famiglia, e che mantiene viva la tradizione. Vita artigianale e industriale che con l’acqua e con il grano rappresenta la vita che palpita in Fara San Martino.
“Sono felice” dichiara Annalisa Amorosi “che gioielli così legati all’Abruzzo abbiano avuto una vetrina tanto importante. È stata un’occasione per mandare un messaggio che ricorda la qualità e la genuinità dei prodotti della nostra terra. Oltretutto creare gioielli che rappresentano i nostri luoghi mi dona un’emozione particolare”.