SERATE BLINDATE NEL CENTRO DI SULMONA, INTENSIFICATI I CONTROLLI
Serate blindate nel week end sulmonese. Cospicuo dispiegamento delle forze dell’ordine ieri sera nel centro storico di Sulmona, come stabilito dopo il vertice sicurezza in Prefettura venerdi 25 settembre per porre rimedio alle notti violente nei week end sulmonesi. Nella notte di un placido venerdì di ottobre, tipico sulmonese, difficile non notare tra le strade, dentro e fuori le antiche mura, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Distaccamento Polizia stradale di Sulmona, insieme all’ unità cinofila e antidroga delle Fiamme Gialle e 3 equipaggi del reparto prevenzione Crimine della Polizia di Pescara. In campo 14 pattuglie, mentre 5 locali sono stati controllati, nei 7 posti di blocco sono stati controllati 25 veicoli, sottoponendo i conducenti all’alcol test. Sono state identificate 84 persone, è stata elevata una contravvenzione al Codice della Strada e sono stati effettuati anche 15 controlli domiciliari a persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. 2 persone sono state accompagnate negli uffici delle forze dell’ordine per accertamenti, in quanto trovate prive di documenti, e sottoposte a fotosegnalamento. Durante la serata sono stati effettuati diversi controlli con l’ausilio dei cani antidroga della Finanza, che hanno portato a scoprire 0,40 grammi di cocaina nascosti in un involucro abbandonato nel bagno di un locale. Una persona è stata trovata in possesso di una piccola quantità di cocaina, pertanto gli è stata contestata la sanzione amministrativa prevista per il possesso di sostanze stupefacenti per uso personale mentre la droga è stata sequestrata. Un incremento di forse dell’ordine nel centro storico si era notato già lo scorso sabato sera, nonostante la serata fosse piovosa, le strade non pullulassero di gente, nè di giovani e di movida, di quella vera, nemmeno l’ombra. Una presenza, però, sul territorio che militari e agenti faranno sentire anche nelle prossime settimane, dopo gli ultimi fatti di botte e sangue (per cui nessuna denuncia è stata sporta) che hanno fatto preoccupare i cittadini, i quali hanno richiesto più controlli per garantire la sicurezza, come anche movimenti politici hanno fatto.