SULMONA CON LA GIOSTRA PROTAGONISTA A MILANO

Tra i colori e suoni della Giostra Cavalleresca di Sulmona e del mandolino abruzzese di Francesco  Mammola, accompagnato dal chitarrista Lino Giusti, ha preso il via il programma delle attività contenute nel progetto Centro Cuore D’Abruzzo-Sulmona città  territorio presso Casa Abruzzo in Via Fiori Chiari a Brera- Milano.  Sono state presentate ieri  le attività dei tre giorni, fino al 1 ottobre,  dedicati al centro Abruzzo, coinvolgendo 13 Comuni delle Valli Peligna, del Sagittario, Subequana e l’Alto Sangro, nell’ambito del progetto ‘Cuore d’Abruzzo – Sulmona città territorio’. La prima giornata, dal tema ‘Eventi Arte e Cultura’, è iniziata con uno spettacolo di sbandieratori, chiarine, tamburini e dame, offerto dalla Giostra Cavalleresca di Sulmona. Subito dopo tema principe è stata la candidatura del Rito dei Serpari di Cocullo a patrimonio culturale immateriale dell’Unesco alla presenza  dell’antropologa Valentina Zingari, per poi lasciare spazio al concerto del talento abruzzese Francesco Mammola, offerto dal Comune di Castel Di Sangro.  Il pomeriggio é stato dedicato alla promozione e valorizzazione dedicato degli eventi culturali che caratterizzano tutto il territorio alla presenza di un folto pubblico. Il vicesindaco Taglieri oltre alle principali iniziative culturali, ha illustrato le attività e gli eventi in occasione della celebrazione del bimillenario della morte del sommo poeta sulmonese Publio Ovidio Nasone. É stata l’occasione per anticipare alcuni eventi che si svolgeranno per tale importante appuntamento. Particolare risalto è stato dato all’allestimento del museo dedicato al poeta, all’interno del quale verrà costituito un polo di ricerca culturale con annessa sala congressuale.   Si è parlato poi del certamen sulmonense, manifestazione giunta alla sedicesima edizione con importanti partecipazioni di scuole europee.  Rosa Giammarco, dirigente del Centro Regionale Beni Culturali, ha illustrato il progetto ovidiano “Beyond the shape” curato dall’Architetto Giannatonio e dal professor Emiliano Splendore. Si tratta di un progetto artistico multimediale e multiculturale che equivale ad un percorso finalizzato ad una mostra conclusiva di opera d’arte che avrà luogo luogo nell’anno del Bimillenario Ovidiano e che sarà integrata con eventi musicali e teatrali.  Il progetto del cammino San Tommaso Apostolo e il turismo religioso sono stati protagonisti di un altro appuntamento. Importanti i contatti con tour operator e stampa specializzata. A chiudere la serata il concerto del duo Mammola-Giusti e lo spettacolo della Giostra Cavalleresca di Sulmona. La giornata di oggi è dedicata all’Ambiente e racconta il patrimonio naturale del territorio, con la presentazione dei progetti delle quattro Riserve Naturali regionali territoriali definite ‘di acqua’ per la migliore qualità dell’ambiente e dei prodotti.
Il 1° ottobre saranno protagoniste le eccellenze enogastronomiche di Sulmona e dintorni, con degustazioni, percorsi sensoriali, e incontri con chef. Le tre giornate si concluderanno con un nuovo grande spettacolo della Giostra Cavalleresca di Sulmona, a Casa Abruzzo, dalle 20 alle 23 Un esordio importante, dunque, che ha visto la partecipazione di moltissimi visitatori che hanno affollato la struttura e hanno assistito alle conferenze stampa di  presentazione e alla proiezione delle immagini rappresentative del territorio.  Nella prima conferenza stampa è stato presentato il programma delle attività che il territorio svolgerà in Casa Abruzzo nelle tre giornate dal 29 settembre al  primo di ottobre 2015.   Grande soddisfazione ha espresso il vicesindaco di Sulmona, Comune capofila, Luisa Taglieri, la quale,accompagnata dal sindaco di Castel di  Ieri, Fernando Fabrizio, dal vicesindaco di Pratola Peligna, Costantino Cianfaglione, da delegazioni del Comune di Pacentro e del Comune di Castel di Sangro  ha tagliato il nastro inaugurando lo stand, alla presenza di un folto pubblico. Ad attirare attenzione del pubblico anche “Ju sespiere ” il gioiello di Rocca Pia realizzato dal maestro Coccopalmeri.