DIMISSIONI REGIONE, LE REAZIONI DI CHIODI, MARCOZZI E ACERBO

“Sono riusciti a imporre un assessorato a D’Alfonso”, dice Chiodi; “D’Alfonso ha fatto troppe promesse che adesso presentano il conto, secondo Marcozzi; “E’ solo una manovra di facciata” sostiene Acerbo. Sono le reazioni politiche alla notizia delle dimissioni in blocco degli assessori regionali arrivate questa mattina. 

Ha vinto Gerosolimo, hanno perso D’Alfonso, D’Alessandro, Sel e Mazzocca. Le dimissioni degli assessori della giunta D’Alfonso rappresentano una pantomima per gettare fumo negli occhi e nobilitare i passi indietro che hanno dovuto compiere D’Alessandro e Mazzocca”. E’ così che commenta Gianni Chiodi, consigliere regionale di Forza Italia ed ex presidente della Regione, commenta. “La realtà è che Abruzzo Civico e Gerosolimo sono riusciti ad avere un assessorato e ad imporre a D’Alfonso una serie di punti programmatici – conclude Chiodi – mentre altri due membri della giunta sono stati bocciati, visto che D’Alessandro è finito fuori, mentre Mazzocca ricoprirà un ruolo svuotato di poteri come quello di sottosegretario”.
Sara Marcozzi, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, osserva: “Siamo allibiti, evidentemente D’Alfonso ha fatto troppe promesse, non solo agli elettori, ma anche ai suoi alleati, che adesso presentano il conto. Si apre un precedente pericoloso, perchè a questo punto per ottenere qualcosa dal governatore basterà non presentarsi ad una seduta del Consiglio regionale e non rispondere per una giornata al telefono”.
Scettico Maurizio Acerbo, ex consigliere regionale di Rifondazione Comunista. “E’ una manovra puramente di facciata – rileva – D’Alfonso sa bene che Sel e l’ex democrat Mazzocca non andranno mai all’opposizione e non faranno mai cadere la sua Giunta, mentre qualche problema in più potrebbe arrivare da ex democristiani come Gerolosimo, che adesso il governatore sta cercando di accontentare”.

SOSPIRI: “UNA SCENEGGIATA: REGIONE FERMA PER IL BALLETTO GEROSOLIMO DENTRO-FUORI”

Un’intera regione bloccata da due mesi per le fratture esplose in casa della maggioranza di centro-sinistra, un Governo completamente fermo da un anno per la mania accentratrice del presidente D’Alfonso e una giunta regionale ormai alla frutta che si dimette in blocco, per poi farsi rinominare, sperando che nessuno faccia la parte dello sconfitto. Ormai D’Alfonso e la sua maggioranza hanno ridotto l’Abruzzo a una pantomima, con un presidente incapace di gestire i suoi alleati e a rimetterci sono i cittadini e il territorio”. Cosi’ il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri, a proposito delle dimissioni della giunta D’Alfonso.”Siamo alle comiche – ha aggiunto Sospiri -: sono due mesi che il governo regionale e’ completamente fermo per il balletto Mazzocca dentro Gerosolimo fuori-Gerosolimo dentro, Mazzocca fuori, specchio di un presidente, D’Alfonso, che non riesce a governare gli equilibri territoriali ne’ quelli tra le tante anime di una maggioranza pasticciata. Oggi il gran finale: tutti gli assessori si sono dimessi perche’ nessuno vuole fare la figura dello sconfitto, lasciando la regione senza giunta, e domani la montagna partorira’ il topolino, ovvero verranno tutti rinominati, mischiando un po’ di deleghe, e confermando il giro di valzer e di poltrona tra Mazzocca e Gerosolimo. La verita’ e’ che siamo di fronte a una sceneggiata, con una regione bloccata da piu’ di 60 giorni, in cui anziche’ affrontare i problemi veri, la chiusura dei punti nascita, dei Pronto soccorso, l’emergenza immigrati, i ticket sanitari, a tener banco sono solo le liti in seno alla maggioranza. Ma la paralisi amministrativa e’ cominciata un anno fa, quando e’ esplosa la mania accentratrice del presidente D’Alfonso, abituato alla politica dell’uomo solo al comando piu’ che alla condivisione delle scelte, e oggi l’Abruzzo e’ l’unica vera vittima dei bizantinismi del centro-sinistra. Da un anno ci trasciniamo dietro gli stessi problemi, tutti irrisolti, l’Abruzzo e’ la regione che ha perso piu’ posti di lavoro nel panorama italiano e purtroppo gli unici posti che non perdiamo sono quelli degli assessori del Pd che, nominato Gerosolimo, torneranno al loro posto a governare male l’Abruzzo”.