COME PREVENIRE I PRIMI SINTOMI INFLUENZALI
Ottavo appuntamento con la rubrica pubbliredazionale tesa a fornire consigli, suggerimenti e informazioni per la cura, il benessere e la salute del corpo. Lo spazio redazionale è a cura di esperti del settore di Farmajet.it e di IperFarma.
Con l’arrivo dell’autunno si pensa immediatamente a prevenire le “malattie invernali” un termine usato per indicare le patologie da raffreddamento. Il riferimento, quindi, è ai primi raffreddori, mal di gola e influenza in generale. Ci si lamenta sempre di quella possibile“tendenza ad ammalarsi” che, di solito, è presente, soprattutto in quelle persone che si nutrono male. Nella vita quotidiana bisogna imparare a prevenire determinate patologie. A provocare seri danni alle difese immunitarie contribuisce in modo particolare l’uso degli antibiotici, dell’
Antibiotici
L’antibiotico, nella nostra società attuale, è il farmaco che viene usato più spesso. Dai primi accenni di febbre i medici prescrivono la cura antibiotica, dimenticando che l’innalzamento della temperatura è solo un sintomo ed esprime la reazione di un individuo verso alcuni agenti che lo hanno aggredito. L’antibiotico è sicuramente un farmaco di cui non si può fare a meno, un’ottima arma, e in alcune rare occasioni può essere utilizzato efficacemente, ma va ricordato che esso agisce solo sui batteri e sulle patologie che derivano dalla loro azione (polmoniti, broncopolmoniti, tonsilliti batteriche), ma non agisce assolutamente sui virus, che sono invece la causa di più del 90% delle malattie invernali (raffreddori, tracheiti, laringiti e faringiti). Proprio per questo bisogna stare molto attenti. In molti casi la stanchezza e la debilitazione che si avvertono sono dovuti proprio ad un eccessivo uso di questi farmaci.
Limitare i danni da antibiotici
Si consideri comunque che in diversi casi l’antibioticoterapia è utile e doverosa, ma va fatta in modo mirato, solo quando può essere veramente utile e prendendo tutte le precauzioni necessarie a limitare i potenziali danni che apporta. Per limitare gli effetti è necessario anche se, non tutti i medici le usano, prendere in considerazione le classiche vitamine. Gli antibiotici, infatti, danneggiano anche la flora microbica vivente e necessaria all’organismo, quindi, in qualsiasi situazione in cui li si assuma, è opportuno integrare l’alimentazione con vitamine del gruppo B, vitamina C e con i bioflavonoidi, ma soprattutto con probiotici che vanno assunti lontano dai pasti almeno per 4 o 5 giorni oltre il tempo di assunzione degli antibiotici. Tra i prodotti indicati ricordiamo Vitamina C.
CARLO ERBA LINEA BENESSERE VITAMINA C GUSTO ARANCIA – 10 COMPRESSE EFFERVESCENTI
Integratore Alimentare di Vitamina C con Edulcoranti.
La Vitamina C contribuisce:
– Alla naturale formazione di collagene per la normale funzione dei vasi sanguigni, ossa, cartilagini, pelle e denti;
– Aiuta il regolare metabolismo energetico, per la normale funzionalità del sistema nervoso, delle funzioni psicologiche, del sistema immunitario;
– Contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo, alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento;
– Aumenta anche l’assorbimento di ferro.
Bene sarebbe usare, anche, dei composti antiossidanti solforatiche aiutano l’organismo a contrastare gli effetti dell’inquinamento sul sistema respiratorio.
PAPAYA FERMENTATA PURISSIMA ORAC MASTER – 30 BUSTINE DA 3 G
Cos’é la Papaya?
La pianta della Papaya è originaria delle zone tropicali del centro America e le prime notizie su di essa risalgono al 1519, poiché viene citata da Hernan Cortés nei suoi resoconti di viaggio, quando descrive l’accoglienza ricevuta da parte degli Aztechi. La Papaya contiene un enzima, la papaina, che ha un’azione proteolitica quindi è molto utile per migliorare la digestione; inoltre è ricchissima di Vitamina C, contiene anche in gran quantità antiossidanti come selenio, flavonoidi, carotene e provitamina A, che l’organismo trasforma in Vitamina A, è ricca di minerali, in particolare potassio, magnesio e calcio, in forma naturale biologica, assimilabile. Una particolare forma di assunzione della Papaya è la Papaya fermentata, che potenzia le caratteristiche benefiche di questo frutto e ci aiuta ancora di più a mantenerci in forma, combattendo l’invecchiamento cellulare indotto dai radicali liberi.La papaya inoltre dona energia: contiene infatti un alto numero di carboidrati di facile assorbimento, sali e vitamine del gruppo B. Ecco perché il frutto fresco è indicato per affrontare i periodi di stress e di superlavoro.E’ il migliore fra gli anti-age, riduce infatti lo stress ossidativi causato dai radicali liberi, responsabili dell´invecchiamento, grazie al suo elevato contenuto di antiossidanti (è all´incirca 20 volte più potente della vitamina E). E’ immunostimolante: stimola la produzione di macrofagi e di cellule NK (“Natural Killer”: attivano una reazione citotossica e distruggono le cellule infette), rendendo il nostro sistema immunitario più reattivo.E’ tonificante e ricostituente: il frutto è talmente ricco e concentrato, da donare all´organismo una percepibile carica energetica supplementare. Aiuta la digestione: perché è ricchissima di enzimi proteolitici. Allevia così il lavoro del fegato e riduce la produzione di metaboliti, cioè quelle sostanze parzialmente digerite che rallentano il transito intestinale.Sebbene queste proprietà siano riconducibili anche ad altri elementi specifici, è la particolare sinergia della sua composizione a rendere papaya il più efficace tra gli antiossidanti.La papaya fermentata è un integratore, ottenuto dalla papaya tramite un processo di fermentazione naturale che dura diversi mesi, al termine di questo processo la papaya viene macinata in una polvere finissima. I primi ricercatori che studiavano la papaya fermentata asserivano che i fitonutrienti contenuti nella papaya potessero rallentare moltissimo l’invecchiamento, combattendo i radicali liberi, una delle cause della degenerazione dell’organismo con l’età.
ImmunAge Papaya Fermentata in Polvere 60 bustine da 3 g
Dettagli prodotto
Immun’Âge® (FPP® – Fermented Papaya Preparation) è un integratore alimentare giapponese ottenuto da Carica Papaya sottoposta ad un processo tecnologicamente avanzato di bio-fermentazione della durata di 10 mesi, unico e brevettato, che conferisce al prodotto qualità antiossidanti ed immunomodulanti uniche. Grazie a questo lungo processo di bio-fermentazione si ottengono nuovi componenti che non si limitano ad agire da “spazzini” di radicali liberi ma ottimizzano anche le funzioni del sistema antiossidante endogeno dell’organismo, proteggendo le membrane cellulari e il DNA dallo stress ossidativo. L’assunzione costante e ricorrente di Immun’Âge® (cicli da due mesi – 1 bustina da 3 g. al dì) consente di affrontare con vitalità ed entusiasmo i ritmi frenetici del quotidiano; Immun’Âge® si è caratterizzato nel tempo come ottimo “tonico” per il fisico e per la mente e ciò ha favorito la sua crescente diffusione. E’ particolarmente indicato per persone sottoposte ad intenso stress professionale, per anziani che iniziano a sentire il peso degli anni, per chi ha difficoltà di memoria o soffre di stanchezza cronica e per chiunque voglia attuare una prevenzione influenzale; può essere inoltre utilizzato anche dai bambini, soprattutto nel corso di periodi delicati quali il “cambio di stagione” e l’inizio delle scuole.
Immun’Âge® è l’unico testato scientificamente in tutto il mondo. Immun’Age è l’unico coadiuvante prescritto anche da medici in caso di patologie severe quali Morbo di Parkinson, Malattia di Alzheimer e Aids .
Le numerose testimonianze positive che riceviamo quotidianamente ne confermano l’efficacia.
Immun’Âge® non presenta controindicazioni, né interazioni con farmaci.
Ai dosaggi indicati, queste sostanze, affiancate a minerali di supporto come quelli sotto indicati, consentono spesso di superare egregiamente l’inverno.
La storia di Giovanna: per fare funzionare il Sistema Immunitario
Giovanna è una psicologa di grido che non può permettersi di ammalarsi e che deve essere sempre al massimo della forma. Da ormai 4-5 anni per prevenire le malattie invernali usa tutte le domeniche da ottobre a marzo un tubo di:
BOIRON OSCILLOCOCCINUM – 30 DOSI
Oscillococcinum è utile nel trattamento preventivo e sintomatico delle sindromi influenzali e simil-influenzali e della virosi in genere (in particolare nelle otiti e rino-faringiti). Non contiene glutine. Contiene lattosio.
Modo d’uso:
La posologia varia secondo il momento in cui si interviene.
– Prevenzione: 1 dose alla settimana (da settembre a marzo, durante il periodo di maggiore esposizione all’influenza e alle sindromi simil-influenzali.
– Fase Prodromica: 1 dose il prima possibile. Rinnovare la somministrazione fino a 3 volte ad intervalli di circa 6 ore.
– Fase Acuta: 2 dosi al giorno, mattina e sera, nei successivi 2-3 giorni. Se i sintomi persistono o peggiorano consultare il medico. Versare l’intero contenuto di una dose direttamente in bocca, sciogliere preferibilmente sotto la lingua. L’intero contenuto di una dose può essere sciolto in poca acqua e somministrato a cucchiaini o con il biberon. E’ consigliabile l’assunzione del medicinale omeopatico almeno 5 minuti prima o 15 minuti dopo i pasti e/o il consumo di vino, caffè, menta, sigarette, che contengono comunemente sostanze vasocostrittrici.
Se sente un po’ di mal di gola ha imparato a utilizzare gocce di Propoli che bastano per svegliarsi la mattina dopo a nuovo:
PROPOLI PURA DIFESA GOLA SPRAY – 30 ML+ PROPOLI PURA DIFESA – 20 COMPRESSE DA 1000 MG
Utile per favorire le naturali difese dell’organismo. Propoli Pura Difesa Spray orale è un integratore alimentare di Propoli in associazione con essenza balsamiche (oli essenziali di Eucalipto e Menta) che può risultare utile per il benessere del cavo orale, soprattutto durante l’inverno e mantenere la bocca fresca e l’alito gradevole grazie all’azione dei principi naturali in esso contenuti. La pratica confezione con nebulizzatore no-gas permette un utilizzo facile e mirato.
Modo d’uso:
Si consiglia l’assunzione di 2-3 erogazioi 2 o 3 volte al giorno. Non superare la dose consigliata.
Se prende freddo magari a metà settimana usa un altro tubo dose di Oscillococcinum, tanto per essere sicuri. Un sistema che, ormai da anni, le permette di non ammalarsi e di non perdere nemmeno un giorno di lavoro.
Raffreddori prevenzione
Se è vero che prevenire significa anche limitare il rischio contagio, meglio seguire alcune precauzioni: lavare accuratamente e spesso le mani, terreno di conquista preferito dai microrganismi pericolosi; coprire sempre naso e bocca quando si starnutisce o si tossisce, evitando che le micro-gocce di saliva si trasformino in veicoli di virus e batteri; da preferire i fazzoletti di carta usa e getta, da gettare nell’immondizia subito dopo l’utilizzo; meglio evitare, quando si è affetti da malanni stagionali, i luoghi troppo affollati, dove si rischia, più o meno consapevolmente e volontariamente, di trasformarsi in untori.