LA MUSICA ALL’IMPROVVISO INEBRIA LA CITTA’. PEDALANDO “PIANO PIANO PER SULMONA” (video)
La musica all’improvviso. La si avverte da lontano, la si sente dagli uffici, seduti comodamente ai tavolini di un bar, le note s’infilano nelle finestre aperte delle case del centro, invadono e inebriano Corso Ovidio, nell’ora di punta. Un piano, un sax, un violino, un passo di tango sotto i portici. La musica rianima una città noiosa e annoiata. E se poi si scorge un concerto eseguito dalla Scuola Popolare di Musica di Sulmona nel circoletto della Villa Comunale, lasciando sognare un piccolo Central Park, tra giostrine e gli eleganti viali verdi del giardino buono della città, ecco che la giornata prende un’altra piega. E tornano alla mente memorie del passato sulmonese non troppo remoto. Tra lo stupore, la curiosità e il plauso di turisti e finalmente anche dei cittadini criticoni, é cominciato “Piano Piano per Sulmona” (clicca IL PROGRAMMA), manifestazione organizzata dall’associazione Muntagninjazz in collaborazione con Fabbricacultura, che prevede cinque pianoforti dislocati in cinque piazze e angoli nel cuore antico, con cinquanta concerti e oltre cento musicisti, per vivere la musica da mattina a sera. E’ entrato perfettamente nello spirito della manifestazione il consigliere comunale Alessandro Lucci, pedalando sulla sua insolita bici lungo Corso Ovidio trainando un pianoforte a rimorchio, suonato a staffetta da appassionati, professionisti, studenti, gente comune e anche qualche nostalgico musicista che ha sfoderato dalle tasche della memoria brani noti o meno conosciuti, magari studiati in gioventù. E intanto la musica inebria il centro storico, con un tocco di novità e allegria. Anche questo è Muntagninjazz.