LA RIVOLTA DEI POPOLI ITALICI CONTRO ROMA NEL ROMANZO DI MASTRONARDI
La riscoperta dell’essenza dei popoli italici, le loro origini e la battaglia per affermare i loro diritti sono al centro del romanzo storico, “Viteliù: il nome della libertà” che verrà presentato domani, alle 21.30, ad Anversa, in piazza Belprato, dall’autore Nicola Mastronardi. Viteliú narra della “vera rivoluzione italiana” durante la quale i popoli italici si unirono e rivendicando propri diritti si ribellarono all’egemonia di Roma. Il romanzo prende spunto da un percorso emotivo di un vecchio cieco che, in compagnia di un nipote, cerca di riscoprire la propria identità e le proprie origini, riscattando la memoria del suo popolo martoriato ed attraversando il Sannio, la Marsica, l’Alto Molise e la Conca Peligna. Dunque un excursus storico, per approfondire le origini di Peligni, Marsi, Sanniti e Piceni quello proposto nell’opera di Mastronardi, direttore di una Biblioteca storica ad Agnone, dove è nato e vive, giornalista, che ha collaborato in Rai a programmi come Linea Verde, laureato in Scienze Politiche e cultore di materie storiche nell’Università del Molise. Mastronardi è anche membro dell’Accademia dei Georgofili di Firenze, occupandosi della civiltà pastorale appenninica. L’incontro di domani sera sarà coordinato dal giornalista Roberto Grossi.