LA FIERA DELL’ASSUNTA SVEGLIA IL CENTRO STORICO DAL LETARGO DI FERRAGOSTO

Dalle prime ore di questa mattina è iniziata la Fiera dell’Assunta, con centinaia di persone che hanno attraversato corso Ovidio, per visitare la novantina di banchi, disposti dalla villa comunale fino a piazza Carmine. In mostra merci del genere più vario: dai prodotti alimentari agli arredi, dalle attrezzature per cucina a quelle per il giardinaggio, dall’abbigliamento ai libri. L’appuntamento di metà agosto, che vorrebbe essere erede di una tradizione cittadina di epoca rinascimentale, alle origini legata alla Giostra Cavalleresca, non propone novità di rilievo, sebbene riesca ad attrarre comunque numerosi visitatori. Due saranno le giornate di fiera, oggi e domani, fino alle 24. Gli organizzatori non replicano alle critiche mosse alla manifestazione che dopo oltre venti anni non riesce nel salto di qualità da sempre auspicato. Intanto la Fiera dell’Assunta, pur con tanti suoi limiti, è riuscita almeno a svegliare e ravvivare il centro storico dopo le due giornate desolanti del Ferragosto. Ed infatti sia nella giornata del 15 agosto che ieri il centro storico e l’intera città sono apparsi un vero e proprio deserto, nonostante i molti i turisti. In tanti considerano Sulmona città turistica ma all’atto pratico pochi credono sul serio nella vocazione turistica della città, a cominciare proprio dagli operatori del commercio. La città e il centro storico, nelle giornate clou dell’estate, hanno mostrato il volto grigio delle saracinesche abbassate dei negozi, nonostante intere comitive di turisti in giro. Una città “chiusa per ferie” , in un letargo inspiegabile,  che invece di attrarre turismo sembra respingerlo, non cogliendo quelle occasioni che solo a parole si attendono tutto l’anno per poi lasciarle svanire.

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