COLTIVAVA PIANTE DI MARIJUANA, AGLI ARRESTI UN UOMO DI CASTELVECCHIO
Ufficialmente allevava conigli nel suo terreno, ma a quest’attività avrebbe aggiunto la coltivazione di piante di marijuana. Con l’accusa di coltivazione non autorizzata di sostanze stupefacenti, un uomo di Castelvecchio Subequo, D.A., di 55 anni, ha trascorso il Ferragosto agli arresti domiciliari. L’uomo è stato fermato dai Carabinieri, al comando del maresciallo capo Gianluca Lerza, la mattina del 14 agosto. Da qualche tempo i Carabinieri avevano notato un frequente accesso dell’arrestato nel fondo di sua proprietà, peraltro in orari anomali. Insospettiti i militari dell’Arma hanno osservato per cinque giorni i movimenti di D.A. e dopo aver acquisito informazioni sulla proprietà di quel terreno e su cosa venisse praticato in quell’appezzamento di terra hanno compiuto una perquisizione nelle prime ore di venerdì scorso. In tutto sono state sequestrate 38 piante di marijuana, di cui sei già in essiccazione. Tutte le piante, che avevano prodotto stupefacente per 5 kg e che sul mercato avrebbe fruttato 15.000 euro, sono state sequestrate ed inviate ai laboratori dell’A.R.T.A. per le analisi del caso. L’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Di tutte le attività è stato redatto un dettagliato rapporto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sulmona.