E’ PIACIUTA LA NOTTE “ROMANTICA” A BUGNARA TRA ARTE FLOREALE, MUSICA E BAGNI DI FOLLA
Un fiume umano che riempie vicoli e piazze, tra composizioni artistiche floreali e concertini per tutti i gusti in ogni angolo di Bugnara, lungo un percorso fatto di buon cibo, tradizione e allegria. Guardandosi intorno, alzando lo sguardo, si scorge l’arte dei mastri fioristi i quali hanno decorato puntellamenti, che raccontano di un paese in ricostruzione post sisma, e colorato con creatività floreale mura, case, scorci di uno dei paesi tra i Borghi più Belli d’Italia. E’ la notte “Romantica”, abbinata al festival internazionale dei fioristi (clicca). Un sorso di vino, una degustazione di un dolce della tradizione abruzzese e un assaggio dei prodotti tipici bugnaresi, come il pecorino, il tartufo e l’olio. E ancora musica e moda come leitmotiv. E’ piaciuta anche questa decima edizione della Notte Bianca nel paese peligno, l’evento dall’invidiabile formula che ogni anno incassa successo di pubblico, di visitatori, habituè e curiosi. Dopo aver assistito alla Giostra d’Europa e dei Borghi più Belli d’Italia, che si è svolta a Sulmona, in cui Bugnara ha preso parte (clicca), ospitando una delegazione greca tra le partecipanti al torneo rinascimentale, sono stati in molti a raggiungere il paese, parcheggiando l’auto nel piazzale allestito nei pressi degli impianti sportivi e utilizzando il servizio navetta. Come nelle precedenti edizioni. Stand e bancarelle accolgono il visitatore, dopo una sosta nella prima piazzetta davanti il municipio per qualche passo di danza, location che alle prime luci dell’alba era ormai una discoteca all’aperta che ha fatto ballare il popolo della notte. Chioschetti per assaggiare la street food, tra arrosticini e tipicità genuine della Valle Peligna, e ancora musica in ogni angolo. Ad alzare il sipario nella piazza principale lo spettacolo a cura di Eafa; la sfilata di moda di dieci abiti vegetali realizzati dagli artisti dei fiori arrivati da più parti dell’Europa. E poi musica anni 80, danze, bouquets, con sfilate dei dieci abiti vegetali nell’evento, presentato da Roberto Ruggero e Roberta Scardola. Spazio alla musica di “Vega 80″ , seguiti dal concerto dei “Rinominati”, tra cui Marco Morandi, in omaggio a Rino Gaetano. Uno spettacolo che ha riscosso successo. Soddisfatto il sindaco Giuseppe Lo Stracco, il quale, insieme a consiglieri ed assessori non ha lasciato la riuscitissima manifestazione se non all’alba. Presenti anche il sindaco e presidente della Provincia dell’aquila, Antonio De Crescentiis, e il consigliere regionale Emilio Iampieri.