LA GIOSTRA DI MEZZANOTTE, IN TESTA MANARESCA
Un’edizione questa che resterà nella storia della Giostra cavalleresca di Sulmona. La ventunesima. Bagnata e inzuppata da un violento temporale che ha rovinato il pomeriggio di gare e le sfide sul campo di piazza Garibaldi cominciate a mezzanotte. Dopo sei ore, in sostanza, sulla normale tabella di marcia. Sofferta, discussa e sfortunata la Giostra è proseguita a partire dalla mezzanotte, dopo riunioni e discussioni animate tra il direttivo, lo staff tecnico, il Mastrogiurato e i capitani dei Borghi e Sestieri. Chi era favorevole a gareggiare e chi invece era propenso per lo stop e concentrare eliminatorie e finali nell’unica giornata di domenica. Tutti in attesa delle decisioni finali. Difficili. Sofferte. Arrivate solamente intorno alle 22.30, dopo un’ora e mezza di summit in piazza Maggiore. The show must go on.E’ il sestiere di Porta Manaresca con il cavaliere Marco Diafaldi a guidare la classifica della prima Giornata con 2 vittorie, 6 botte e 16 punti e tempo di 59.83. Seconda posizione per il sestiere di Porta Filiamabili, con 2 vittorie, 6 botte e 16 punti tempo di 60.68, seguito dal Borgo Santa Maria della Tomba con 1 vittoria, 6 botte 16 punti e un tempo di 60.99. Quarto il sestiere di Porta Bonomini, con 1 vittoria, 6 botte, 16 punti e un tempo di 61.08. Sesto posto per il Sestiere di Porta Japasseri con 1 vittoria, 5 botte, 14 punti e un tempo di 60.4. In coda: Borgo San Panfilo con 0 vittorie, 5 botte e 13 punti tempo 60.86, e il Borgo Pacentrano con 0 vittorie, 0 botte, 0 punti e tempo di 120. Sfottò acceso sugli spalti tra San Panfilo e Japasseri. Scenario suggestivo in notturna apprezzato dal numero pubblico che nonostante tutto è rimasto a seguire le avvincenti gare in questa insolita sfida eliminatoria che si prepara alle finali di oggi pomeriggio.
LA CRONACA DELLA GIORNATA
Il centro storico ieri strapieno di turisti, molti stranieri, dalla Svezia, da oltreoceano, dal Regno Unito, tra i visitatori molti provenienti da diverse regioni d’Italia e dall’Abruzzo stesso. In barba a quanti in questa città vorrebbero vedere disintegrata questa manifestazione, evento clou dell’estate del territorio, ritenendo che non porta turismo. Prima timide avvisaglie di pioggia. Il pubblico, tra un apri e chiudi repentino di ombrelli, non si è lasciato spaventare ed è rimasto a guardare il sontuoso e suggestivo corteo che sfilava lungo il Corso, prendendo le mosse alle 17.30 dal piazzale antistante della cattedrale di San Panfilo. Tutto filava liscio. Finquando un violento acquazzone ha bloccato e sospeso di fatto il corteo storico ieri pomeriggio, in cui i 500 figuranti hanno avuto appena il tempo di sfilare tutti superando il cuore della sfilata in costume d’epoca, davanti palazzo dell’Annunziata, sul cui sagrato era seduta in trono la Signora di Sulmona, la prima dama, Alessia Pipino, vincitrice del concorso “La Dama per la giostra”. Un fuggi fuggi generale. Dame, armigeri, nobili, il pubblico si sono rifugiati nei bar, sotto i portici, in rifugi di fortuna. Salvare il Palio, i bellissimi e preziosi costumi dei figuranti era in quel momento la preoccupazione degli organizzatori. Molti turisti si sono rifugiati nei negozi, acquistando anche abiti da sostituire a quelli ormai inzuppati di pioggia che avevano indosso. Il temporale in un attimo ha aumentato intensità e potenza, con tuoni e fulmini. Una breve tregua, poi, quanto basta per regalare l’illusione di tornare alla normalità e proseguire con il torneo. Invece è tornata la pioggia. Decisione slittata alle 21, poi alle 22.30. Infine poco prima della mezzanotte “Cavalieri…alla lizza!” è arrivato il primo fatidico tradizionale invito per il primo duello dei cavalieri a dare inizio al tornea mento, pronunciato dal Mastrogiurato in campo. E finalmente si è azionato il primo giro di Giostra.
C‘è attesa per l’appuntamento odierno alle 16.30 quando nel corteo sfilerà Raffaella Fico, famosa showgirl che impersonerà la Regina Giovanna I D’Aragona, principessa di Sulmona.
IL FOTO RACCONTO