SBIC, PAROLE E CANTO CONTRO LA GUERRA

Una lezione spettacolo in memoria  del centenario dell’inizio della Prima guerra mondiale (1914 – 2014) e per ricordare l’assassinio di Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht (15 gennaio 1919). Il particolare appuntamento, organizzato dal movimento politico Sbic, si terrà mercoledì 22 luglio, dalle 21,30, nel cortile della Comunità Montana Peligna, in via Angeloni, Adriana Giacchetti voce canto percussioni, Giancluca Paciucci, voce canto. Saranno riproposti i testi pacifisti e antimilitaristi dei più noti autori del periodo e saranno riportate alla luce anche altre voci di uomini e soprattutto di donne volutamente sepolte dalla storia ufficiale, come Leda Rafanelli e Virgilia D’Andrea. In contrasto con le forti e intense parole di chi alla guerra si era opposto, i testi di quegli intellettuali, prevalentemente italiani, come Pascoli, Papini e Govoni, che esaltarono la guerra quale unica soluzione possibile alla crisi, preparando di fatto l’opinione pubblica ad accogliere il conflitto bellico come necessario e auspicabile.

Nel percorso, brani tratti dal vasto repertorio del canto sociale e popolare italiano. Canti antimilitaristi realmente intonati dagli uomini e dalle donne del tempo, come “O Gorizia tu sei maledetta”, e non scritti ad hoc sul finire del conflitto con l’intento di celebrare l’ormai prevedibile “vittoria”, come “La leggenda del Piave”.