QUEL TANGO TRAVOLGENTE BALLATO SOTTO I PORTICI DI SULMONA
Quel tango travolgente ballato sotto i portici De Nino, in una cornice suggestiva d’altri tempi che evoca atmosfere di Buenos Aires. Lui la guarda, con gli occhi la invita a danzare; lei risponde con un cenno della testa. La mirada, il cabeceo: un gioco di sguardi, comunicazione tra corpi, palpitazioni. Suona il bandoneon (la fisarmonica) ed è la passione a guidare nel ballo più sensuale di origine argentina. Un movimento deciso ed elegante di gambe e tacchi che si assecondano, si sfiorano, si incontrano, scivolano su quel marmo stile anni sessanta, come lo sono le sedie di ferro tutte intorno, i tavolini, le luci gialle soffuse. Preziosa questa volta la scenografia. Le emozioni strusciano sulle note del tango, quello che per eccellenza rappresenta le passioni umane. Abbraccio, eleganza, passione, energia, respirazione. “Il tango è improvvisazione” spiega Maria Pallozzi, che incontriamo a un tavolino di via De Nino, mentre racconta, insieme a Franco Ruggeri e Guido Cruciani, com’è nata a Sulmona la voglia di ballare il tango per strada, come in Argentina, e come in tante altre città italiane di oggi, contagiando dalle 20 alle 30 persone e richiamando appassionati tangheri da Avezzano, Pescara e L’Aquila.
Cinque appuntamenti nelle calde serate estive sulmonesi, per replicare quei momenti sperimentati con successo già lo scorso anno, qualche volta sotto i portici, altre volte, d’inverno, nel foyer del teatro, nel castello Cantelmo di Pettorano e a Pratola. E’ il tango travolgente, che si balla insieme al maestro argentino Fabian Brana e a Daniela Scalabrini. “Un’idea” raccontano i promotori delle serate sotto i portici scaturita su ispirazione dello spot televisivo del brandy italiano, in cui per strada, una mattina, una coppia improvvisa un tango sulle note del celebre Piazzolla. Raccontano che le passioni si sono incontrate in una sala da ballo pratolana, trasposte poi sotto i portici di via De Nino, in uno spazio ridotto, ma speciale, tanto da far sembrare un angolo di Sulmona nuovo, mai visto. E’ lo street tango, pronto per i prossimi appuntamenti il 18 luglio (ore 21), il 25 Luglio e il 20 Agosto. “Abbiamo voluto incastrare le serate con gli eventi che si svolgono in città, come il Muntagninjazz. Sulmona ha una posizione centrale e strategica perchè facilmente raggiungibile da tanti ballerini che arrivano dalle altre città abruzzesi” ha detto Maria, con gli occhi che le brillano, tanto da lasciar intuire altri progetti in cantiere, sulla scia dell’entusiasmo dei nuovi tangheri, con l’intenzione di allargarsi al corridoio restante nel porticato. In un breve futuro. Difficile per turisti e curiosi non fermarsi, anche per un solo momento. Una foto rubata, un’occhiata seduti su quelle sedie d’altri tempi, magari anche solo per gustarsi passi di un ballo sensuale, patrimonio dell’Unesco dal 2009, argentino di origine, descritto nelle poesie, raccontato a teatro e al cinema, come nella memorabile scena di un Al Pacino non vedente che balla il tango nel famoso “Scent of a Woman”.