URBANISTICA, CONSIGLIO RESPINGE OSSERVAZIONI A NORME TECNICHE PRG
Può proseguire il cammino delle norme tecniche di attuazione del Piano regolatore. Il Consiglio comunale, questa mattina, con voto quasi unanime, 13 consiglieri favorevoli ed il solo Alessandro Lucci (Sbic) contrario, ha respinto tutte le osservazioni alle norme tecniche. Ma in aula consiliare, prima del voto, il dibattito non è mancato, nonostante il voto quasi unanime. Il consigliere comunale di Sbic infatti ha stigmatizzato la scelta dell’amministrazione comunale di proseguire, in fatto di norme tecniche, nel solco tracciato dalle precedenti amministrazioni. “E’ un modo vecchio di affrontare la materia urbanistica e quest’amministrazione comunale rappresenta un modo vecchio di amministrare” ha accusato Lucci. Accuse respinte dal sindaco Giuseppe Ranalli e dal capogruppo socialista Mario Sinibaldi, che invece hanno sottolineato come la bocciatura delle osservazioni possa segnare un passo avanti verso la definizione di un documento direttore per la variante al Prg. Rivolgendosi polemicamente all’esponente Sbic il sindaco ha parlato di un recente incontro tenuto dal movimento civico. “So che in quell’incontro sono intervenuti alcuni professori per dare lezioni di urbanistica – ha detto Ranalli – so anche però che qualcuno di loro, a suo tempo, non ha fatto nulla per la politica urbanistica”. Anche la minoranza, escluso Sbic, ha dunque votato con la maggioranza, dando per un segnale di incoraggiamento al prosieguo dell’iter per una variante prg che possa essere volano per il rilancio della città. “Una scelta di realismo politico” come ha sottolineato il consigliere comunale Gianfranco Di Piero. A conclusione della seduta è stata discussa anche l’interpellanza, proposta dai consiglieri Di Piero e Luigi Santilli, sulla necessità di un rilancio del mercato in piazza Garibaldi, patrimonio della città ed in particolare del centro storico. Assicurazioni sono venute al riguardo dall’assessore Stefano Goti.