POLI DI ATTRAZIONE, VERTICE A ROMA: ARRIVANO RASSICURAZIONI

Il declassamento non comporta cambiamenti in termini di investimenti o di risorse poiché limitato alla mappatura destinata alla strategia di intervento per le aree interne. E’ quanto emerso dall’incontro che si è svolto ieri mattina nel Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica a Roma tra il Direttore Generale della struttura,  Ludovica Agrò e la delegazione abruzzese composta dal Presidente della Giunta Regionale, Luciano D’Alfonso, dal consigliere regionale Andrea Gerosolimo, dal Sindaco di Sulmona, Giuseppe Ranalli, e dalla Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Pratola Peligna, Maria Assunta Rossi.  Disponibilità è stata garantita da parte del Ministero a verificare nuovamente i parametri previsti ai fini della classificazione di Sulmona e a riconsiderare la città tra i Poli di attrazione qualora ricorrano le condizioni ed il Ministero sia incorso in un errore di valutazione.  Nell’incontro è emersa, inoltre, la necessità di intervenire per far sì che Sulmona ed il suo comprensorio tornino ad essere attrattivi sotto il piano degli investimenti economici. In tal senso la delegazione ha stabilito di concordare con Barbara Becchi, della struttura della Presidenza della Regione, strategie di intervento relative alla programmazione dei fondi comunitari 2013/2020, con il fine di presentare al DPS un piano di interventi straordinari per l’area peligna. Prossimo appuntamento giovedì 16 luglio quando la stessa delegazione incontrerà Vincenzo Donato, capo dipartimento Politiche di coesione della Presidenza del Consiglio.