OSPEDALE, MINORANZA PRESENTA MOZIONE E PROPONE COMMISSIONE E SINERGIE CON POPOLI E CASTEL DI SANGRO
“Le recenti disposizioni normative in materia di definizione degli standard inerenti all’assistenza ospedaliera impongono una conseguente, tempestiva presa di posizione da parte del Consiglio Comunale”. E’ quanto sostengono i consiglieri di minoranza, Daniele Del Monaco, Mimmo Di Benedetto, Gianfranco Di Piero, Alessandro Pantaleo, Luigi Santilli, i quali presentano una mozione sull’ospedale sulmonese, ritenendo utile riservare al Consiglio Comunale, attraverso la costituzione di una Commissione ad hoc ogni iniziativa riguardante i quattro punti contenuti nel documento.
Secondo i consiglieri sindaco e Giunta debbano Promuovere al più presto sinergie con Popoli e Castel di Sangro per “concordare una linea strategica comune da sottoporre alle competenti autorità regionali, mirata alla razionalizzazione e riorganizzazione di tutti i presidi che insistono sul territorio del Centro Abruzzo e finalizzata alla creazione, in chiave di sinergia operativa e funzionale fondata su una rete di discipline specialistiche complementari e sulla rimodulazione di servizi, di un Presidio Ospedaliero Unificato del Centro Abruzzo)”.
La minoranza ritiene che sindaco e giunta debbano sia “adottare ogni utile iniziativa” verso Regione e Asl per la salvaguardia del punto nascita di Sulmona, “che non può prescindere dalla riorganizzazione e dal potenziamento, in termini di risorse umane e strumentali della U.O. di Ostetricia e Ginecologia“, sia attivare ” un’efficace e convinta azione presso la Giunta Regionale finalizzata alla puntuale osservanza, da parte della stessa, di quanto prescritto dal parere Agenas del 30 aprile scorso, differendo ogni decisione in merito alla disattivazione dei punti nascita all’esito della realizzazione di quanto indicato nel prefato parere in merito alla ridefinizione, in ambito regionale, delle UU.OO. di Ostetricia e Ginecologia e delle Terapie Intensive Neonatali e, con specifico riferimento al P.O. di Sulmona, anche al puntuale adempimento delle prescrizioni di sicurezza indicate dall’Agenas con la nota del 30.04.2015 (“realizzazione, attrezzamento, dotazione e strutturazione di una elisuperficie h24”). Lo scopo sarebbe anche quello di evitare il ridimensionamento dell’ospedale.