LA CIVITA “LA GIUNTA NON RISPETTA LA PARITA’ DI GENERE”
Secondo il consigliere di opposizione, Luigi La Civita, la Giunta comunale di Sulmona non rispetterebbe la “parità di genere” prevista per legge, che, tradotto in parole povere, vuol dire che secondo il capogruppo forzista la Giunta è illegittima e tra i cinque assessori dovrebbero sedere due donne anzichè una. Scrive La Civita un’interpellanza ai vertici di palazzo San Francesco, indirizzandola al sindaco, al presidente del Consiglio comunale e al segretario generale, specificando che si tratta della legge 7-4-2014 n. 56 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni, di cui l’articolo 1, comma 137 stabilisce che “Nelle giunte dei comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento, con arrotondamento aritmetico.” Il consigliere spiega che “la Giunta del Comune di Sulmona composta di cinque assessori ai quali va aggiunto il sindaco” (citando il punto 3 della circolare 24 aprile 2014 del Ministero dell’ Interno), “non risulta rispettosa di tale dettame legislativo. Non si può sostenere che la Giunta sia stata nominata all’atto del suo insediamento, in quanto, successivamente ha provveduto a nuova nomina, l’ultima delle quali con atto n° 42 del 05/03/2015. Pertanto” continua l’interpellanza “in tale occasione avrebbe dovuto attenersi scrupolosamente al dettato normativo della legge 07/04/2014, n° 56 garantendo, alla composizione della Giunta, la parità di genere”. Chiede, in sostanza, La Civita le motivazioni della decisione e chiede lumi “sulla legittimità di tutti gli atti emanati dalla stessa Giunta, c’è certezza, invece, che dal momento in cui è stata edotta con la presente sulle disposizioni della norma in questione, ogni atto che andrà ad assumere sarà da ritenersi illegittimo”.