PROTEZIONE CIVILE, FORMAZIONE VOLONTARI PER INCENDI BOSCHIVI
Si concluderà domani 26 luglio la fase formativa obbligatoria, abilitante per l’AIB i volontari di Protezione Civile, appartenenti alle Organizzazioni iscritte all’Albo Regionale e convenzionate con la stessa Regione. Era dal 2009, a seguito del sisma dell’Aquila, che la Regione Abruzzo non riusciva più a porre in essere tale imprescindibile attività formativa di secondo livello. I corsi, cominciati oltre un mese fa, hanno visto la partecipazione di 200 volontari in 5 moduli di 40 partecipanti ciascuno, proveniente dalle quattro province abruzzesi con formatori i dirigenti e i funzionari regionali, del Corpo Forestale e dei Vigili del Fuoco. Si sono svolti nel territorio della Comunità Montana Sirentina. Per la parte teorica, con possibilità di vitto ed alloggio, a Gagliano Aterno, nell’ex Convento di Santa Chiara, per la pratica, invece, nel campo sportivo di Secinaro. La location risulta ideale per tali attività, non solo formative ma come Centro Operativo logistico Intercomunale e regionale, poiché caratterizzato da ampi spazi aperti, in posizione dominante la Valle Subequana e con importanti strutture, di proprietà dell’Ente montano, dotati di capienti ed accessibili garage e perfino di un albergo arredato, da rendere agibile – chiavi in mano – con banali interventi ad evitarne il degrado e l’abbandono.La Comunità Montana Sirentina, difatti, già dal 1995 è stata protagonista di una ricerca e di progetto pilota innovativo a livello regionale e nazionale, nell’istituire, con l’adesione di tutti i comuni del comprensorio, un Gruppo Intercomunale di Protezione Civile, tuttora in attività con squadra AIB e modulo antincendio su pick up, concesso in comodato dalla Regione. Ora” si legge in una nota “con l’ente montano soppresso e commissariato, si è difronte ad un “corto circuito”. Si spera che tale importante e strategico servizio venga potenziato ed integrato con altri servizi e non interrotto con la chiusura dell’Ente. Un appello necessario per un rischio reale difronte all’inerzia delle istituzioni locali.”