RISSE E VIOLENZA, FOGLIO DI VIA PER UN GIOVANE: 5 ANNI LONTANO DA SULMONA
Allontanare da Sulmona i soggetti ritenuti potenzialmente pericolosi per la sicurezza cittadina è una delle strade scelte, negli ultimi tempi, dalla squadra anticrimine del commissariato sulmonese, per contrastare il fenomeno della microcriminalità in città. Si chiama “Foglio di via obbligatorio” ed è il provvedimento prefettizio che negli ultimi mesi è stato utilizzato nei confronti di Luca Buccilli, il quale non potrà tornare a Sulmona per cinque anni. Si tratta di uno dei giovani che negli ultimi anni sono stati protagonisti di episodi di cronaca locale. Nei mesi scorsi la polizia ha atteso che il ragazzo, residente nel capoluogo peligno, si trasferisse spontaneamente a Francavilla, per poi chieder l’applicazione del foglio di via obbligatorio nei suoi confronti, in quanto sarebbe ritenuto potenzialmente pericoloso per la sicurezza cittadina. Secondo la polizia questa misura restrittiva, concessa dal Prefetto e richiesta dalla Procura o dalla polizia giudiziaria, sarebbe maggiormente efficace rispetto all’arresto, così da tenere lontano dalla città, dai tre ai cinque anni, persone non residenti con precedenti specifici per furti, risse, rapine, reati contro il patrimonio e la persona. Anche tre giovani avezzanesi non potranno mettere piede a Sulmona per tre anni, per i quali, su disposizione della Prefettura, sono stati emessi i fogli di via obbligatori. Nei giorni scorsi, il trio sarebbe stato notato aggirarsi con fare sospetto, all’esterno di una chiesa sulmonese, da una donna che ha chiamato il 113. La polizia è giunta sul posto, fermandoli e identificandoli, scoprendo, poi, che erano già noti alle forze dell’ordine accusati di reati contro il patrimonio. Portati in caserma i tre marsicani sono stati sottoposti ai controlli i poliziotti hanno richiesto il foglio di via nei loro confronti, per tenerli lontani da Sulmona,