TRIONFA CRISI AL “MARATHON DEGLI STAZZI” SULLE VIE DELLA TRANSUMANZA NELLA VALLE DEL SAGITTARIO

Una festa di sport, favorita da una meravigliosa giornata di sole, la dodicesima edizione della Marathon degli Stazzi, che si è tenuta ieri mattina a Scanno. La manifestazione divenuta ormai un appuntamento fisso della mountain bike abruzzese e del Centro-Sud Italia sotto l’egida della Federciclismo Abruzzo, ha battuto ogni record di partecipanti. Sono stati oltre 600 arrivati da ogni parte d’Abruzzo, dal Lazio, dal Molise, dalla Campania, dall’Umbria e dalle che hanno dato spettacolo ed emozionato con le loro pedalate sugli sterrati attorno il lago di Scanno, le Gole del Sagittario, i monti Curio e Genzana. Una gara che ha proposto anche una piccola curiosità: non è mai capitato che fossero due fratelli a vincere le ultime due edizioni della marathon di Scanno e, ieri, è toccato ad Emanuele Crisi (Celeste Kento Avvenia)  raccogliere il testimone da suo fratello maggiore e compagno di squadra, Roberto, che ha vinto l’edizione 2014 e che si è ritirato per problemi fisici. Encomiabile lo sforzo organizzativo della Mtb Scanno che ha potuto mettere in scena una manifestazione che ha come motto principale “dove lo spettacolo è natura” ripercorrendo con i percorsi di 60 (marathon) e 36 chilometri (granfondo) quelle che un tempo erano le antiche vie della transumanza, ovvero lo spostamento stagionale delle greggi che per millenni ha caratterizzato fortemente la  cultura abruzzese, riscoprendo i luoghi che ancora conservano evidenti tracce dell’antico tracciato con i noti stazzi che caratterizzano le montagne che circondano il lago di Scanno. Primo al traguardo, come detto, Emanuele Crisi, in giornata di grazia, protagonista di una fuga solitaria di circa 40 chilometri: ha chiuso  con il tempo finale di 2.48’50”. Alle sue spalle, a lottare strenuamente per il podio sono stati Vincenzo Della Rocca (Cubulteria Bike, primo tra i master 2) e Donato D’Aurora (Bike Pro Bottecchia, primo tra gli élite) chiudendo rispettivamente in seconda e in terza posizione.

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Al femminile, giornata brillante per la polivalente stradista-biker Sandra Marconi (Cicli Copparo, prima tra le master donna 2), regina della 60 chilometri davanti a Nunzia Gammella (Cicloo Bike Team, prima tra le master donna 1).

In evidenza sul lungo anche i vincitori di categoria
Roberto Rinna (Piesse Cycling Team) tra gli élite sport, Guido Cappelli (NW Sport Cicli Conte Fans Bike) tra i master 3, Alessio Cellini (Celeste Kento Avvenia) tra i master 1, Zefferino Grassi (Celeste Kento Avvenia) tra i master 4, Gianpiero Saraga (Due Ponti Bike Lab) tra i master 5, Mario Tozzi (Ciociaria Bike) tra i master 6, Pio Tullio (Ciclistica L’Aquila) tra i master 7 e Graziano Faina (Triono Racing Team) tra i master 8.
Prima vittoria in carriera per Giovanni Di Sante (Team Go Fast) che si è regalato questa soddisfazione
personale dominando la granfondo di 36 chilometri e la sua categoria élite sport, dopo aver tenuto bene i ritmi con i migliori che hanno poi optato per il percorso lungo.

Dietro Di Sante, sono finiti Maurizio Parisse (Ciclistica L’Aquila, primo tra i master 1) e Leandro
Rotondi (Piesse Cycling Team) completando il podio.
Anche le donne in evidenza sui 36 chilometri grazie alla gara perfetta di Angela Feola (Mtb Caserta, prima tra le master donna 2) con ampio margine su Luisa Rita Di Iorio (Bike Shock Team) e Maria Teresa Mosca (Cicloo Bike Team), più defilate Eminia Pia Lizza (Associazione
Ciclistica Città di Sarno, prima tra le master donna 1) e Silvia Colagiacomi (Rampiteam Giulianova, prima tra le élite master donna). Sul percorso medio primati di categoria ad appannaggio di Stefano Rossi Rossi
(Avezzano Mtb) tra i master 3, Biagio Di Santo (Rampiclub Barrea) tra i master 2, Ennio Cappelli (Nw Sport Cicli Conte Fans Bike) tra i master 4, Stefano Di Folco (Avezzano Mtb) tra i master 5, Andrea Giampietro (Uisp Pescara) tra i master junior, Giovanni Nardella (Avezzano Mtb) tra i master 6, Nello Morgani (Fontamara Eramo Pescina) tra i master 7, Pietro Verrecchia (Iap’ca Iap’ca) tra i master 8 e Davide Paolucci (Paolucci All Bike) tra gli juniores.  Onore al merito anche per la partecipazione dei giovani sul percorso di 7 chilometri nel segno dell’esordiente Andrea Carità (Team Giuliani Bike Park) e degli allievi Mattia Serpentini (Team Giuliani Bike Park), Nicola De Grandis (Paolucci All Bike), Paolo Del Viscio (Celeste Kento Avvenia), Pietro Colarossi (Mtb Scanno), Mattia Ferretti (Ciclistica San Timoteo) e Simone Bercarini (Il Biciclo Team New Limits).

 

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