RINASCE LA DELEGAZIONE SULMONESE DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DEL PEPERONCINO
Suggellata ieri sera la costituzione della delegazione sulmonese dell’Accademia nazionale del Peperoncino, il cui entusiasmo rinvigorisce dopo un periodo di stasi. Riconfermato per acclamazione il presidente, Domenico Santacroce, il quale ha ricordato che lo scopo è intraprendere iniziative finalizzate alla cultura del peperoncino, ricco di proprietà benefiche per la salute. Facile l’abbinamento, da buoni peligni, con l’aglio rosso di Sulmona, al fine di promuovere le eccellenze della terra di casa nostra. Un gustoso legame che la delegazione strinse attraverso un felice gemellaggio gastronomico nel 2011, in un’insolita cerimonia di nozze celebrata durante una serata del famoso Festival nazionale del peperoncino a Diamante (Cosenza), con tanto di convegno alla presenza del sindaco della cittadina calabrese e dell’assessore comunale sulmonese. Un’occasione, quella, in cui si valorizzarono le tipicità della città di Ovidio, promuovendo il territorio della Valle Peligna in terra di Calabria, nella kermesse piccante, in cui lo stand peligno (ricco delle tipicità peligne) fu preso d’assalto dai tantissimi visitatori. Un appetitoso legame, dunque, tra l’aglio rosso sulmonese, considerato prodotto di riconosciuta eccellenza e sua maestà il peperoncino calabrese, ingrediente della migliore cucina, che sarà protagonista della manifestazione “Slow Park” che si terrà nel parco Fluviale a Sulmona, il primo week end di Luglio, durante la quale sarà presentato (anche in Abruzzo) il libro “Peperoncino amore mio.Storia, botanica, medicina, gastronomia segreti e misteri della spezia più amata del mondo”, (edito Rubbettino), scritto da Enzo Monaco, presidente dell’accademia Italiana del Peperoncino, il quale sarà presente all’evento. Il volume, definito la bibbia del peperoncino, affronta i molteplici aspetti della complessità varietale del peperoncino, con le sue straordinarie forme, colori, sapori, profumi e potere piccante. E’ stato mostrato in anteprima alla riunione di ieri, alla presenza di soci, del presidente Arpo, Nunzio Marcelli, del fiduciario della Condotta Peligna Slow Food, Giorgio Davini, di medici, nutrizionisti e simpatizzanti, in cui sono state fornite spiegazioni sulle proprietà organolettiche e peculiarità della tipicità calabrese, dal punto di vista medico, culinario, culturale e sono stati illustrati gli obiettivi dell’associazione tornata in auge a Sulmona. Una “rinascita” celebrata con un’ottima spaghettata aglio rosso olio e peperoncino.
“Il peperoncino è usato da tantissimi anni e nella cultura popolare è considerato come un toccasana per tante malattie” ha ricordato il dottor Gianvincenzo D’Andrea, spiegando che “alcune convenzioni non risultano essere vere, altre sono state confermate dalle ricerche scientifiche. Il peperoncino contiene, a seconda delle varietà, sostanze che hanno effetti benefici. E’ stato dimostrato che l’estratto alcolico di peperoncino” continua D’Andrea “funziona bene nel trattamento dell’alopecia psicogena, (perdita dei capelli che può sopraggiungere in condizioni emotive intense). Un altro elemento di recente indagine: la possibilità di utilizzarlo nel trattamento della depressione reattiva (nelle condizioni di melanconia e situazioni emotive) dimostrandosi funzionale. L’utilizzo più accreditato oggi è nel trattamento di alcune manifestazioni dolorose. Nel passato era usato anche come unguento per dolori articolari e cutanei, oggi è impiegato nella terapia di alcune manifestazioni dolore neuropatico periferico del diabete”
LA T-SHIRT FU CREATA APPOSITAMENTE PER L’EVENTO NEL 2011 IN CALABRIA