ACCUSATO DI AVER BACIATO E PALPEGGIATO STUDENTESSE, UN ANNO E SEI MESI PER EX BIDELLO

Condannato a un anno e sei mesi di reclusione oltre all’interdizione dai pubblici uffici. E’ la sentenza arrivata oggi dall’udienza preliminare nel Tribunale di Sulmona per un ex bidello dell’istituto d’arte sulmonese, finito sotto inchiesta accusato di violenza sessuale, per aver baciato e palpeggiato lungo i corridoi della scuola alcune studentesse. Secondo le testimonianze, una ragazza sarebbe stata baciata due volte sulla bocca e avrebbe ricevuto un morso sul volto. Stesso racconto riferito da  un’altra studentessa nei giorni successivi, la quale avrebbe subito le stesse attenzioni particolari. La denuncia alla Procura era stata presentata, con il sostegno dei genitori, da una delle studentesse, diciassettenne nel 2011 all’epoca dei fatti,  contro G. L. di Trasacco, che di anni ne aveva 61, il quale ha sempre respinto ogni addebito  sostenendo di essere vittima di una vendetta da parte delle giovani, rimproverate per il loro comportamento. L’uomo ad oggi non frequenta la scuola. Per blindare le accuse le due studentesse sono state sottoposte a incidente probatorio, su richiesta del sostituto procuratore, Aura Scarsella. Si è concluso oggi il procedimento giudiziario, dopo la richiesta di rito abbreviato da parte dell’imputato, difeso dall’avvocato Franco Colucci che ha sostenuto l’innocenza del suo assistito. Il legale difensore di parte civile, Antonietta Pace, invece, ha sottolineato  che la sentenza rende giustizia a due adolescenti coraggiose per aver sporto denuncia, evidenziando “i momenti brutti che hanno dovuto passare le ragazze in seguito alla decisione di rivolgersi alla giustizia”.