RICEVE ONORIFICENZA IL CARABINIERE CAMPOGIOVESE FERITO NELL’AGGUATO DELLA BANDA DELLA”UNO BIANCA”,
E’ di Campo di Giove il carabiniere sopravvissuto all’agguato della banda della Uno Bianca nel 1991, che ieri ha ricevuto l’onorificenza, per le vittime del terrorismo, dal Prefetto Francesco Alecci, nella cerimonia per la Festa della Repubblica all’Aquila. Ha ricevuto la medaglia d’oro e diploma Vito Tocci, appuntato carabiniere in congedo, tornato a vivere a Campo di Giove, il quale il 30 aprile del 1991 rimase gravemente ferito da quattro colpi di fucile, nell’agguato della banda che seminò morte e terrore. Nell’esprimere la fierezza di aver fatto parte dell’Arma e l’intento di dedicare la giornata all’avvocato Luciano Palmerio, che si è molto speso per le vittime della Uno bianca, come racconta oggi Il Centro, Tocci fa fatica a parlare del suo calvario in ospedale, della lunga riabilitazione (fu trasferito nell’ospedale di Popoli) e di quei quattro proiettili ancora conficcati nella sua schiena. Tra le diverse medaglie d’onore conferite ieri ai familiari delle persone “deportate e internate nei lager nazisti e destinate al lavoro coatto per l’economia di guerra”, ci sono anche i peligni, come Rocco Di Pillo (Pratola Peligna), Primo Valeri (Vittorito). Ufficiale al merito: Giovanni Tonti (cardiologo, Sulmona). Tra i cavalieri al merito: Giovanni Gaetano Mascetta (enti locali, Sulmona).
(FOTO IL CENTRO)