D’ALFONSO INAUGURERA’ NUOVA SEDE DELLA COMUNITA’ TERAPEUTICA “IL CASTELLO” DI ANVERSA
Il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, interverrà sabato prossimo, 6 giugno, alle 9.30, all’inaugurazione della nuova sede della Comunità terapeutica Il Castello, ad Anversa degli Abruzzi, che festeggia anche i venti anni dall’inizio delle attività nel piccolo centro della Valle del Sagittario. L’inaugurazione sarà aperta dalla visita dei nuovi locali della Comunità che sorgono alle porte del paese, lungo la strada in direzione del casello autostradale di Cocullo. Per venti anni la comunità è stata ospitata nei locali comunali dell’ex scuola elementare di Anversa. Il vescovo di Sulmona-Valva, monsignor Angelo Spina, benedirà i nuovi locali. Subito dopo si svolgerà un convegno dedicato ad una riflessione sull’esperienza innovativa compiuta nella Comunità Il Castello. Al convegno interverranno anche la senatrice Paola Pelino, il presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio De Crescentiis, il direttore generale dell’Azienda sanitaria L’Aquila-Sulmona-Avezzano, Giancarlo Silveri, il direttore del Dipartimento di Salute mentale dell’Asl, Vittorio Sconci, il direttore del Sert di Sulmona, Elia Dora Di Ciano, il sindaco di Anversa degli Abruzzi, Gianni Di Cesare. La Comunità Il Castello è una struttura all’avanguardia, unica nel suo genere in Abruzzo e nel resto d’Italia, nel campo della psicoriabilitazione. La novità della terapia adottata per i pazienti ospiti della Comunità Il Castello consiste nell’utilizzo dell’ambiente del paese come “agente terapeutico”, favorendo le relazioni sociali ed il reinserimento graduale dei pazienti nella realtà, posti a contatto diretto e costante con i residenti. I pazienti quindi non vivono in “enclave” chiuse ma godono di nuovo di uno status e di una dignità di cittadinanza grazie alla sperimentazione di questo metodo innovativo di riabilitazione psichica. Prima di Anversa solo in un piccolo centro del Belgio era stata sperimentata un’iniziativa analoga. Nella struttura anversana, avviata nel 1995 da un gruppo di giovani psichiatri pronti a sperimentare metodi innovativi di terapia psicoriabilitativa, finora sono state curate oltre duecento persone affette da disagio mentale o da tossicodipendenza. Un progetto che ha goduto anche del pieno sostegno dei cittadini residenti, attivamente partecipi all’opera di inserimento dei giovani ospiti nella vita quotidiana del paese. Ora però la Comunità Il Castello attende segnali positivi anche dalla Regione. “Nonostante la novità rappresentata dall’esperimento, provato con successo ad Anversa, la Regione Abruzzo col Piano Sanitario L. 5/2007 ha escluso il concetto di Comunità Terapeutica e in parte anche di riabilitazione prevedendo 4 tipologie di strutture residenziali psichiatriche: Post-acuzie, Casa famiglia, Residenza protetta e Gruppo appartamento – fa notare lo psichiatra della Comunità, dottor Michele Beatrice – utilizzando un metodo molto empirico ma poco scientifico e ancor meno logico le Comunità Terapeutiche sono state assimilate alle residenze post-acuzie pur essendo le finalità diverse tra loro e creando un insostenibile vuoto, visto che le comunità riabilitative non sono contemplate nel piano sanitario”. Attualmente sono inviati in Comunità terapeutica giovani affetti da psicosi o da gravi disturbi di personalità che potenzialmente sono in grado attraverso programmi individualizzati e basati sulle disabilità presenti, di recuperare capacità relazionali, sociali e lavorative. L’importante struttura dà occupazione a trenta persone, quasi tutte del posto: operatori socio-sanitari, addetti ai servizi e alle cucine oltre, naturalmente, a medici e psicologi. La Comunità “Il Castello” è dunque una risorsa fondamentale per Anversa degli Abruzzi e per il Centro Abruzzo, che può diventare ancora più consistente con il raddoppio del numero degli ospiti accreditati da parte della Regione.