IL SULMONESE FRANCESCO QUATTROCCHI DIRIGERA’ NEL MOSE’ DI ROSSINI NEL DUOMO DI MILANO

Un talento made in Sulmona che inorgoglisce la città. Il Maestro Francesco Quattrocchi, trentaduenne sulmonese, dirigerà l’orchestra e il coro della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano per la prima dell’opera lirica  Mosè di Gioachino Rossini nel Duomo milanese, con la straordinaria presenza di Ruggero Raimondi nella parte del protagonista, che sarà rappresentata in quattro serate: 8, 11, 15 e 18 giugno alle  21.

La scelta di realizzare un grande evento mettendo al centro la figura di Mosè è la rappresentazione di un percorso con cui la Veneranda Fabbrica riafferma l’attualità di questo straordinario messaggero. Le immagini dell’opera si susseguiranno in forma astratta, senza simboli e riferimenti a segni del passato, poiché la lettura della figura di Mosè si trasforma di generazione in generazione ed è sempre riletta in chiave attuale. È un’immagine in movimento che attraversa i secoli e i millenni senza invecchiare, attualizzandosi giorno dopo giorno: Mosè è colui che diffonde un messaggio tra il finito e l’infinito, è il più grande comunicatore della storia dell’uomo prima di Cristo.

L’intera rappresentazione sarà giocata sulla forza dei colori e delle immagini: l’emozione delle acque del Mar Rosso e la suggestione della proiezioni su alcune delle colonne della Cattedrale con la tecnica del video mapping, segno di quei Comandamenti che ancora oggi sono il pilastro della società e dei valori del convivere, accompagneranno lo spettatore insieme al piacere dell’ascolto di un testo musicale particolarmente efficace, che si fa sentire con gioia, come nello stile rossiniano.

Quattrocchi durante le prove

CHI E’ IL MASTRO QUATTROCCHI

Nato nel 1983, ha studiato organo, pianoforte e composizione dedicandosi successivamente alla direzione d’orchestra sotto la guida di Marco Zuccarini, Donato Renzetti e, presso l’Accademia Chigiana, con Gianluigi Gelmetti. Fin da giovanissimo ha intrapreso un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero.

Ha lavorato con l’Ensemble Seicentonovecento, formazione tra le più originali fra quelle che si sono imposte sulla scena internazionale, impegnata nella rivalutazione e “rivisitazione” di capolavori inediti e nella produzione di prime esecuzioni di musica d’oggi, avvalendosi della collaborazione di solisti ed esecutori di prestigio. Con l’Ensemble ha effettuato numerose produzioni, molte trasmesse dalla televisione italiana e francese, e diverse incisioni tra cui Ode for St. Cecilia’s Day di G.F. Händel; i Te Deum di N. Porpora e M-A. Charpentier e il mozartiano Exultate jubilate.

Ha diretto Opere, Concerti ed Oratori presso istituzioni quali: Royal Opera House Muscat-Oman, Festival Scarlatti del Teatro Massimo di Palermo, Sofia Opera, Teatro Solis di Montevideo, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Verdi di Trieste, Sofia Festival Orchestra, Festival della valle d’Itria, Orchestra Internazionale d’Italia, Sagra Musicale Malatestiana, etc. Collaborando con artisti come Ruggero Raimondi, Mariella Devia, Massimo Cavalletti, Vladimir Stoyanov, etc.

Dal 2007 incide World Premiere Recording: i dischi Sinfonie avanti l’opera, intorno a Mozart (Premio OPERA IMAIE 2007, come migliore produzione discografica classica dell’anno), The Russian Years of Domenico Cimarosa: Atene edificata & Coro dei Guerrieri e Cimarosa: Coeli voces, the early sacred music, sono stati molto apprezzati dalla critica internazionale (Allmusicguide, American Record Guide, Diverdi, Fanfare Magazine, etc.).

Le registrazioni audio-video per MRClassics e Bongiovanni e diverse sue esecuzioni live sono state trasmesse da Mezzo, Canal+, RadioTre, RAITRE, Radio Vaticana, ORF, ZDF, Radio Classica Sud America.