PRECIPITA DA 6 METRI MENTRE GIOCA NEI GIARDINI DI SANTA CHIARA, GRAVE BIMBO (VIDEO)

AGGIORNAMENTO – Un bimbo di 4 anni di origini romene e residente a Sulmona é precipitato da un’altezza di oltre 6 metri mentre stava giocando su una grata di areazione nei giardini sovrastanti il parcheggio coperto di Santa Chiara, accanto la Casa di riposo lungo la circonvallazione occidentale. Il fatto é accaduto poco prima delle 17. Il piccolo, trovato sul pavimento del livello numero 2 del parcheggio, é stato trasportato subito con l’elisoccorso dell’Aquila nell’ ospedale di Pescara, dove si trova ricoverato nel reparto di Rianimazione in gravissime condizioni e in prognosi riservata (avrebbe anche un importante trauma cranico), dopo essere stato soccorso dell’ambulanza del 118. Non sono ancora chiare  dinamica e causa dei fatti. Si sta cercando di verificare se il pezzo della rete sia stato tolto in precedenza oppure abbia ceduto, crollando sotto i piedini del bambino mentre saltava ripetutamente, per gioco. Non si sa se la madre, in quell’istante, si trovasse accanto a lui o fosse poco distante. Sul posto in questo momento sono presenti i vigili del fuoco, carabinieri, gli agenti della polizia scientifica di Sulmona impegnati nei rilievi del caso, ricostruendo i fatti, interrogando a caldo il custode della struttura, i testimoni (alcuni abitanti delle palazzine di fronte e il personale della Casa di riposo limitrofa) e le persone abituate a frequentare quel parco, raccontando di aver solamente udito urlare “é caduto un bambino” allertando subito i soccorsi. Un punto di incontro quello per tanti adolescenti sulmonesi, i quali anche oggi si sono radunati vicino quei blocchi, proprio come fanno quotidianamente, questa volta scuri in volto e sconvolti, in quanto mai avrebbero pensato alla pericolosità di quelle inferriate.   É arrivato anche l’assessore comunale Stefano Goti, insieme a dirigenti di palazzo San Francesco. Dal controllo di tutte le grate presenti nei rettangoli all’interno del giardino, che sta effettuando la polizia scientifica (foto), sta emergendo una situazione di pericolo. E’ stata trovata anche un’altra grata, della stessa dimensione di quella in cui è caduto il bimbo, non assicurata con la saldatura. Si ipotizza che, probabilmente, in seguito a dei lavori possa essere stata recisa e poi poggiata. Non si dà pace il custode, il quale è stato tra i primi a correre in aiuto della madre del piccolo che continuava ad urlare disperata accanto a quel corpicino riverso a terra, tra il sangue. g.s.

Aggiornamento continuo

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CONTROLLI ALLE ALTRE GRATE SITUATE NEL GIARDINO

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