ELEZIONI, CARTELLI SCACCIA-POLITICI CONTAGIANO ANCHE CASTEL DI SANGRO
Contro il tipico porta a porta della campagna elettorale. Spuntano anche sotto i campanelli di alcune case di Castel di Sangro i cartelli “anti candidati”, come trecce d’aglio che tengono lontani i vampiri, secondo leggende. Sulla scia dell’iniziativa messa in pratica da una famiglia di Villetta Barrea, la semplice, ma chiara, forma di protesta ha contagiato anche alcuni abitanti di un palazzo sangrino, nei giorni in cui si fa rovente la caccia al voto in paese, in vista delle elezioni per il rinnovo del sindaco e Consiglio comunale del 31 maggio prossimo. Il cartello, copiato e incollato letteralmente su un foglio affisso all’esterno della porta di casa, si rivolge ai candidati con un garbato invito agli aspiranti amministratori a tenersi alla larga dalla famiglia con argomenti politici, promesse da elezioni, con tanto di accorato appello: “non rompete i campanelli”. “Ai signori candidati di ogni ordine e grado” si legge sul foglietto “abbiate pietà dell’intelligenza che regna in questa casa: non rompete i campanelli”