ADUNATA ALPINI, DUE GIORNI DI FESTA A SULMONA CON 3 MILA PENNE NERE
Sulmona in festa accoglierà 3 mila Alpini. Esibizione di Cori, sfilate, fanfare, mostre. La città si prepara al grande evento del 15 e 16 maggio, in occasione dell’88esima Adunata delle Penne Nere, che si terrà all’Aquila dal 15 al 17 maggio prossimi. La manifestazione, ricca di appuntamenti che celebra anche il centenario del gruppo Alpini di Sulmona (Fondato da don Pasquale Di Loreto), è stata presentata questa mattina a palazzo San Francesco dall’assessore comunale Luciano Marinucci insieme al consigliere comunale Salvatore La Civita, al capogruppo Alpini, Olindo Le Donne a Mario Ranalli e ai rappresentanti dell’associazione anche di Raiano. Gli alpini arriveranno giovedi 14 maggio e alle 17 si svolgerà un incontro a palazzo Mazara “Voci sulle vie della memoria”. Il programma prevede Venerdi 15 alle 16 cerimonia nel Parco della Rimembranza (villetta viale Mazzini), per proseguire alle 18 nell’aula consiliare con il gemellaggio con i gruppi della sezione di Asti. Alle 20 festa in piazza XX Settembre con le esibizioni dei musici e sbandieratori della Giostra cavalleresca, i cui Borghi e Sestieri cureranno anche l’allestimento degli stand gastronomici. Sabato 16 maggio si comincerà alle 9.30 con l’Ammassamento a porta Napoli, la sfilata che partirà alle 10 con la Fanfara di Prezzate fino a piazza Tresca, dove si renderanno onori ai caduti. Alle 12 sarà la volta dei saluti delle autorità a palazzo San Francesco. Alle 17 si svolgerà l’esibizione della Fanfara degli alpini di Asti in piazza XX Settembre, mentre in piazza Garibaldi la Fanfara di Prezzale. Alle 18 al via la Rassegna dei Cori Alpini di Trento, Tarcento e Sulmona al teatro comunale Maria Caniglia. Alle 20 grande festa in piazza XX Settembre con l’esibizione del gruppo sbandieratori della Giostra. A palazzo dell’Annunziata prosegue la mostra sulla storia degli Alpini inaugurata il 25 aprile (clicca), mentre la Rotonda di San Francesco e palazzo Mazara ospitano mostre di pittura e fotografia. “E’ un grande avvenimento per Sulmona avremo la possibilità di mostrare agli oltre 3 mila alpini che ospiteremo le bellezze della nostra città” ha affermato l’assessore Marinucci, chiedendo ai cittadini comprensione e pazienza per un evento importante e complesso “Spero si mettano da parte le solite polemiche, chiedo uno sforzo intenso ai cittadini. Gli alpini sono solidali e la città è contenta di ospitarli. Gli alberghi e i bed and breakfast sono tutti prenotati e abbiamo messo a disposizione le palestre delle scuole, la scuola di polizia penitenziaria e per il pernottamento, abbiamo cercato di organizzare al meglio questa bella manifestazione. Sulmona collabora volentieri con l’evento dell’Aquila” ha detto Marinucci, spiegando che tutti i paesi del territorio sono coinvolti.
I componenti del gruppo Alpini di Sulmona hanno invitato la cittadinanza ad esporre fuori le finestre e balconi delle proprie case il tricolore per accogliere gli Alpini.
Sono state messe a disposizione treninavette gratuite che partiranno ogni ora per i tre giorni dalla stazione di Sulmona per L’Aquila (andata e ritorno).
ECCO IL programma ultimo Raduno Alpini
L’AQUILA, PREVISTI 70 MILA ALPINI 300 MILA PRESENZE
Una sfilata di quasi 12 ore, con 70.000 alpini provenienti da tutta Italia e dalle sezioni all’ estero che attraverseranno L’Aquila dalle 9 del mattino accompagnati dalle bande: sara’ il momento clou, domenica 17 maggio, dell’88esima Adunata Nazionale Alpini in programma dal 15 al 17 maggio prossimi. Gia’ da oggi gli alpini del Nono Reggimento hano cominciato ad allestire la cittadella che, nel parco del Castello, consentira’ ai visitatori di conoscere la vita quotidiana dell’alpino: 150 penne nere, di tutte le specialita’ e divise, saranno a disposizione per raccontare come si vive nelle missioni all’estero, ma anche per mostrare i segreti della montagna. Pareti attrezzate per l’ arrampicata e piste per lo sci di fondo saranno allestite anche per i piu’ piccoli. Sono 380mila gli alpini non in armi – che fanno capo all’ Associazione Nazionale Alpini – 10 mila quelli attualmente in armi. Tutti saranno rappresentati nella sfilata di domenica. Lo schieramento sara’ aperto dal tricolore del Nono Reggimento, la bandiera di guerra scortata dalle compagnie in armi. Ad accompagnarle la fanfara della Taurinense. A sfilare, dalla caserma Rossi alla caserma Pasquali, gli alpini saranno in un ordine che vede per primi quelli piu’ distanti da casa, per ultimi gli abruzzesi e gli alpini di Asti dove si terra’ la prossima Adunata. Il 14 maggio anteprima per gli aquilani: la cittadella sara’ aperta appositamente per le visite delle scuole.
A pochi giorni dall’88esima Adunata Nazionale degli Alpini, in programma a L’Aquila dal 15 al 17 maggio, ci si comincia a rendere conto concretamente dello scenario che attende la citta’. L’invasione, delle penne nere (la Prefettura stima presenze fino a 300 mila persone) e’ destinata a stravolgere le dinamiche cittadine. Persino telefonare, forse, sara’ piu’ difficile per il sovraccarico delle infrastrutture. La criticita’ principale, pero’, sara’ ovviamente quella di spostarsi. Il maxi piano legato alla viabilita’ e’ stato esaminato nel corso di un incontro tra i vertici dei vigili urbani e gli esercenti, organizzato da Confcommercio. Sul caso dei ‘pass’ che ha creato una sorta di psicosi in citta’, i vigili urbani hanno chiarito che si tratta di autorizzazioni a sostare in determinate aree e non a transitare. I pass serviranno solo ai residenti del centro storico e ai commercianti. Sul fronte dei parcheggi si potranno utilizzare quello ubicato presso la Corte d’Appello (disponibile solo da venerdi’ 15 alle 14) e quello ubicato nei pressi delle scuole di Colle Sapone. Sempre a favore degli esercenti la Confcommercio sta cercando di ottenere, per la verita’ a fatica, la possibilita’ di utilizzare anche l’area dell’ex Italtel, di proprieta’ privata. Per il rifornimento delle merci bisognera’ invece utilizzare le ore notturne che vanno dalle 3 alle 7. Il resto della cittadinanza potra’ muoversi, con tutte le limitazioni previste, semplicemente esibendo un documento che attesti la residenza. Ma anche stamane proprio dal comando dei vigili la raccomandazione per gli aquilani e’ stata quella di “attrezzarsi in tempo per affrontare tre giorni che saranno davvero particolari”. Significando, con cio’, fare le necessarie scorte alimentari e dimenticarsi – in particolare nella giornata di domenica – l’utilizzo di autovetture. Infatti, sotto questo punto di vista la citta’ sara’ ‘off limits’ e anche l’Anas, sempre per domenica, ha annunciato limitazioni alla viabilita’ per quanto riguarda la statale 17 e la statale 80. La zona di raduno degli alpini e’ quella compresa tra il cimitero e il Torrione (da dove partira’ anche la sfilata di domenica). E’ li’ che arriveranno i bus navetta. Per questo e’ stato predisposto un anello a senso unico, a salire da via della Polveriera. Domenica, per la sfilata, l’area di interdizione della circolazione verra’ estesa, di fatto, a tutto il centro urbano. Le migliaia di autobus in arrivo troveranno posto nella piana di Monticchio e nella zona di Sassa. Le autostrade saranno sempre percorribili, ma domenica l’uscita consigliata per le auto sara’ quella di Assergi, per i bus L’Aquila Est
Il piano extraospedaliero che sara’ a “costo zero” per la Asl, contera’ 11 posti medici avanzati, u elicottero, 12 ambulanze sparse lungo tutto il percorso della sfilata che partira’ dalla caserma Rossi per arrivare alla Pasquali, oltre a 30 squadre a piedi, composte da volontari, sparse tra il pubblico. Un totale di oltre 130 uomini in strada, tra medici, infermieri, personale socio sanitario e volontari che saranno coordinati dalla centrale operativa del 118 dell’ospedale San Salvatore e affiancati dal personale dell’ospedale da campo degli alpini che sara’ collocato nella zona del cimitero, in via Panella. A presidiare i punti nevralgici del percorso della sfilata, anche gli uomini della protezione civile, decine di associazioni di volontariato e il servizio saitario dell’Ordine militare di Malta. Il dispiego di personale comprendera’ 3 unita’ in ogni presidio medico avanzato (pma): un medico, un infermiere e un volontario. Ogni pma sara’ affiancato da un’ambulanza con un autista, un medico e un infermiere, mentre ognuna delle trenta squadre a terra disporra’ di tre volontari di cui un esperto nell’utilizzo del defibrillatore. Il piano intraospedaliero prevedera’ invece il raddoppio di tutti i servizi di emergenza e la sospensione di ricoveri e operazioni programmate per lasciare liberi i posti letto e sale operatorie. Le urgenze, ovviamente, sono fatte salve. Anche l’Enel ha messo in campo una task force tecnica dedicata, saranno predisposte forniture di energia straordinarie e ci saranno squadre di reperibili sempre pronte ad entrare in azione.