FONDAZIONE PER IL MORRONE, ADERISCE LA PRIMA ISTITUZIONE. CAMPO DI GIOVE
Al progetto “Una Fondazione per il Morrone” aderisce anche il Comune di Campo di Giove. Soddisfatti i promotori che commentano: “E’ il primo soggetto pubblico a formalizzare il suo ingresso nel progetto, a valle dell’incontro con le istituzioni tenuto due settimane fa a Sulmona”. Si tratta di un Comune che, pur non insistendo direttamente nell’area del Morrone, ha molti interessi che si coniugano con la valorizzazione di quell’area, soprattutto dei suoi aspetti storici legati al Campo 78 ed alla Guerra di Liberazione.
“Questo ci persuade ad andare avanti, poichè è la conferma che il nostro progetto valica i confini tra Città e Città e tra pubblico e privato. E’ una iniziativa che unisce e con cui noi vogliamo continuare ad unire, come a Campo di Giove dove la proposta, avanzata dal vicesindaco Stefano Di Mascio, è stata condivisa dal Sindaco, Giovanni Di Mascio ed approvata nella seduta di ieri da tutto il Consiglio Comunale, con il sostegno sia della maggioranza che dell’opposizione. Ringraziamo tutti gli amministratori di quel Comune che da oggi diventa nostro socio, con l’auspicio che sarà presto seguito da altri Comuni e da Enti pubblici che abbiamo invitato ad aderire.” Il vicesindaco, nella relazione illustrata nella seduta dell’assise civica ha affermato: “Le attività culturali che verranno messe in campo, riguardano in gran parte i temi storici relativi alla seconda guerra mondiale e alla lotta di liberazione. È evidente come questo ultimo punto sia fondamentale per il Comune di Campo di Giove. Tanto più si riesce a far diventare la cultura della memoria un elemento di sviluppo del territorio tanto più il nostro comune ne sarà al centro. Pensiamo solo al lavoro che “Una Fondazione per il Morrone” sta facendo attorno al Campo 78 e alle vicende (e alle persone) che hanno ruotato intorno a quellʼarea, inscindibilmente connesse a Campo di Giove. Questa è lʼoccasione però, per non essere solo al centro del processo, ma bensì alla testa. Saremmo la prima istituzione pubblica ad aderire e questo ci metterebbe in una condizione di importante risalto e priorità, anche nella definizione dei prossimi step intermedi ed in seguito nella definizione del profilo della fondazione”. Con la decisione assunta ieri, il Comune ha ritenuto valido e positivo il progetto proposto, considerando opportuno inserirsi a pieno titolo in un percorso di valorizzazione delle peculiarità territoriali dellʼAbruzzo, avendo oggettivamente tutte le carte in regola per rivendicarne un ruolo di primo piano.