AL VIA “BINARIO MORTO”, IN MOSTRA GLI “EDIFICI INVISIBILI” DELLA VALLE PELIGNA

Una mostra per mettere sotto i riflettori quegli “edifici invisibili” che circondano la Valle Peligna. E’ questa l’idea di Paolo Giovanni D’Amato, docente del corso base di fotografia, film maker professionista, ideatore e curatore della mostra fotografica “Binario morto” che si terrà domani, sabato 9 maggio alle 19  nella sede del Centro Giovani di Sulmona. Fabbricati abbandonati al loro destino e dimenticati, capannoni messi in disparte e destinati all’oblio saranno i protagonisti degli scatti dei ragazzi che hanno seguito il corso base di fotografia, che sottolineeranno l’abbandono di strutture importanti per la  storia recente del territorio.  Caleppio/Robex, ex Ace, Tonolli/Sitindustrie, Polo Chimico di Bussi, binario stazione di Sulmona-zona industriale (retro Magneti Marelli). Strutture esplorate e fotografate, di giorno, di notte o all’alba per cercare di scoprire cosa rimane della loro carica propulsiva e chiedersi se torneranno parte di nuovo, in un futuro non troppo lontano, parte attiva della Valle. Le foto sono state scattate in un arco temporale di poco più di un mese da Luigi Ciampaglione, Francesco Di Pietro e Thomas D’Amico, mentre Antonio Secondo ha curato i testi e Chiara D’Amato la grafica. La mostra è fatta in collaborazione con il Centro di Aggregazione Giovanile e la pagina Facebook “Gotico Abruzzese”.

Valerio Di Fonso