ELEZIONI, PICCOLI COMUNI DEL CENTRO ABRUZZO SI PREPARANO AL VOTO
Tempo di elezioni per i paesi del centro Abruzzo (62 complessivi su 305 Comuni in totale nella regione). Scaldano i motori partiti e liste civiche in vista del 2 maggio, termine ultimo per la presentazione delle liste. Urne aperte il 31 maggio prossimo e candidature non ancora ufficiali nella corsa al rinnovo di sindaci e Consigli comunali. Sono tanti i centri chiamati al voto, il più piccolo della provincia aquilana è San Benedetto in Perillis (127 abitanti).Il più grande, tra quelli compresi nell’Alto Sangro, Valle Peligna, Valle Subequana, è Castel di Sangro (5985) l’unico in cui il sindaco uscente Umberto Murolo non può riproporre la propria candidatura (per legge). In lizza due coalizioni “civiche”, ma politicamente ben caratterizzate. Per il centrodestra corre l’attuale vicesindaco Angelo Caruso, che si confronterà con Alfredo Fioritto, docente nell’Università di Pisa, già attivo nel Pci negli anni settanta. Sarà in lista, come consigliere Umberto Murolo, mentre lascerà Enzo Patitucci, attuale commissario liquidatore della Comunità Montana Alto Sangro. A Raiano, secondo paese del territorio, tenterà di bissare il mandato il sindaco uscente Marco Moca, alla testa di una rinnovata lista al 50%. Con molta probabilità suo competitor sarà Sandro Tiberi, attuale allenatore della squadra di calcio cittadina, con una lista comprendente buona parte di militanti del centrosinistra. Sfida incerta a Corfinio. Sarà di nuovo in corsa il sindaco uscente Massimo Colangelo, che tenterà la terza elezione consecutiva. Con lui due novità: Nicola Marrama, che nel 2010 fu eletto tra le fila dell’opposizione, e Umberto Margiotta, dirigente provinciale di Confagricoltura. In sfida Cristiano Zarroli, 35 anni, che punterà a un programma di rinnovamento. Sfida all’ok corral a Castelvecchio Subequo, dove si confronteranno sindaco e vice sindaco uscenti, Pietro Salutari e Andrea Padovani, guideranno le due liste in cui si rimescolano le alleanze di cinque anni fa. In valle Subequana torna in campo, alla conquista della poltrona da sindaco a Molina Aterno, dopo 5 anni, l’attuale commissario della Comunità Montana, Luigi Fasciani. Tentano con molta probabilità la rielezione, invece, Renzo Fabrizi a Castel di Ieri, che avrà come concorrente, forse, un candidato proveniente da Sulmona; Rodolfo Marganelli a Goriano Sicoli e Fabio Camilli ad Acciano. Esce di scena un politico di lungo corso come Gabriele Gianni , sindaco di Anversa degli Abruzzi, che non correrà nemmeno per il posto da consigliere. Al suo posto torna Gianni Di Cesare, già sindaco dal 2005 al 2010. Così come per Lucio Di Domenico a Villetta Barrea. Al suo posto, chiederà il consenso di voto la giovane avvocato Sabrina Di Ianni. A Pettorano sul Gizio si parla della candidatura a sindaco di Pasquale Franciosa, attuale vicesindaco, che, puntando a sostituire l’attuale Giuseppe Berarducci, ingloberebbe nella sua lista alcune persone dell’opposizione. L’altra lista sarà guidata dal capo dell’opposizione uscente Carmelo Pantè, già candidato sindaco alle precedenti amministrative. Cambio anche ad Introdacqua. Al sindaco uscente Giuseppe Giammarco, che correrà come consigliere, succederà l’avvocato Terenzio Di Censo, 42 anni. Esce di scena, invece, Orlando Orsini, dopo una trentennio di militanza nell’amministrazione del paese. Incertezza sul nome dello sfidante. Conferma la ricandidatura per restare alla guida di Bugnara Giuseppe Lo Stracco, che sarebbe forte di un gruppo di amministratori consolidato. Per l’alternativa, dovrebbero uscire di scena Castrucci e Servilio. Si fa strada il nome di Enio Incorvati, come la probabilità che si riservi il colpo di scena finale. A Pescocostanzo, dopo un decennio di opposizione, è la grande occasione per l’avvocato Roberto Sciullo. Non sarà più della partita, pur potendo farlo, il sindaco uscente Pasquale Del Cimmuto. Dubbi e incertezze. Favorita sugli altri sarebbe Claudia Colangelo, che dovrebbe guidare una lista formata da componenti dell’attuale maggioranza. Tranne per Castel di Sangro, comunque, dove la distinzione destra/sinistra appare netta, per gli altri comuni si tratta di coalizioni civiche, dove, se in molti casi inglobano diversi colori, in altri, come Castelvecchio, la sfida è monocolore, dato che entrambi i candidati militano nel centrosinistra. Si attende, dunque, il fine settimana di inizio maggio per conoscere il quadro definitivo e completo per dare il via alla campagna elettorale 2015.