PRONTI I FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SAN PANFILO PATRONO DI SULMONA

Pronti i festeggiamenti in onore del patrono di Sulmona e della Diocesi, San Panfilo. Tutto comincerà lunedi 27 aprile alle 18 nella cattedrale con con le celebrazioni dei vespri solenni presieduti dal vescovo e l’esposizione del Busto del santo,  in rame e argento, con smalti e ceselli, lavorato tra il 1458 e il 1459 dall’orafo sulmonese Giovanni Di Marino Di Cicco.  Martedi 28 aprile, sarà il momento clou della Festa dedicata al patrono, caratterizzata dalle Messe officiate nella basilica al mattino, alle 9.30 e 11.30, e dalla funzione religiosa vespertina, alle 18, presieduta dal vescovo, alla presenza di autorità civili e militari, associazioni e aggregazioni laicali, le confraternite che parteciperanno alla processione che sfilerà lungo le vie principali del centro storico.

“S.Panfilo è presenza che infonde speranza e coraggio nel Popolo di Dio e nella società civile” ha affermato il vescovo, ricordandone la vicenda “Venne invocato per salvare la città di Sulmona dalla peste del 1546 e la città non subì il gravissimo flagello. Oggi altre insidie minacciano la vita sociale, civile e religiosa. Invocare San Panfilo significa allora imparare ad essere onesti, in una società corrotta, a ritrovare spirito di coesione e collaborazione, in una società divisa, frammentata, individualista ed egoista. Guardare al Santo Patrono ed invocarlo significa aprire il cuore a Dio per avere un nuovo umanesimo, illuminato dalla forza e dalla bellezza della santità. San Panfilo, la realtà ecclesiale e civile, diventano un tutt’uno per raggiungere obiettivi meravigliosi: essere cittadini, fuori della Chiesa, costruendo il bene comune ed essere fratelli in Chiesa, costruendo la civiltà dell’amore.”