UN CONVEGNO SULLA “MASTRA” APRIRA’ I FESTEGGIAMENTI IN ONORE DELLA MADONNA DELLA LIBERA
Prende il via martedì 21 aprile con un convegno dedicato a “La Mastra” , figura femminile di rilievo, la festa della Madonna della Libera. Un momento solenne e intenso per la cittadina e per il comprensorio e che richiama fedeli e turisti da tutto l’Abruzzo, attesi anche gli emigranti dall’estero, che ogni anno, tornano a Pratola per venerare la Madonna della Libera (clicca). La festa, con i programmi religioso e civile, si dipanerà fino al 16 di maggio, attese migliaia di persone, nelle giornate più importanti, come il 1 maggio con l’arrivo dei pellegrini di Gioia dei Marsi, e l’esposizione della Madonna il giorno seguente si stima un’affluenza complessiva di 20 mila presenze. Tra le novità di quest’anno il concorso del balcone fiorito riservato ai residenti di Pratola e frazioni e che si concluderà il 16 agosto con la solenne festa di San Rocco, “Pratola in arte” estemporanea di pittura degli alunni dell’istituto comprensivo Gabriele Tedeschi e lo spettacolo musicale “Sale chiodato in videoconferenza” a cura di una band musicale composta da medici dell’Aquila. Il concerto del 9 maggio, l’evento nell’evento, sarà dell’italian Big band. “Abbiamo scelto” ha spiegato Sergio Palombizio presidente del comitato festeggiamenti che ha presentato il programma con Ennio Bellucci componente del comitato e il sindaco Antonio De Crescentiis “di coinvolgere i residenti, gli alunni, gli artisti locali. Bisogna valorizzare le nostre eccellenze soprattutto in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo. Abbiamo rinunciato ai big della canzone italiana che, in passato, hanno tenuto i concerti qui a Pratola”. “Il Comune” ha aggiunto il primo cittadino “e’ pronto per accogliere al meglio pellegrini e turisti. La festa della Madonna della Libera rappresenta un momento importantissimo per Pratola, il suo valore culturale e antropologico e’ forte e noi pratolani ci identifichiamo in questa festa”.
L’organizzazione della festa ha preso il via lo scorso tre novembre coinvolgendo 80 uomini del comitato, la Mastra e 40 donne.