BUGNARA, INTITOLATO IL MUNICIPIO ALLA MEMORIA DI ANTONIO LUPI
Bugnara ha intitolato il suo Municipio alla memoria di Antonio Lupi, alla guida del paese per 27 anni. Una cerimonia che si è svolta ieri di fronte a una folta platea di cittadini, alla presenza dell’onorevole Fabrizio Di Stefano, della senatrice Paola Pelino, Consigliere regionale Emilio Iampieri, Vice Presidente dell’Amministrazione provinciale Antonella Di Nino, ex Presidente nazionale degli alpini Corrado Peroni, Presidente regionale Giovanni Natale, sindaci e amministratori di molti centri della Valle Peligna. “Ricordando la figura dell’ex sindaco Antonio Lupi e dedicandogli un luogo simbolo del paese, l’Amministrazione comunale di Bugnara ha voluto scrivere una nuova bella pagina della sua storia”. E’ quanto ha detto il Presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, nel suo intervento conclusivo. E’ stato il sindaco Giuseppe Lo Stracco a ricordare la figura dell’uomo, dell’amministratore, del politico e dello sportivo. “Lupi non era un politico che si faceva apprezzare per l’arte oratoria – ha detto Lo Stracco – ma era un uomo che si faceva amare perché sapeva lavorare con tenacia per il suo paese e sapeva stare in mezzo alla gente; sapeva dialogare, sapeva sorridere, sapeva parlare al cuore dei suoi concittadini e dei suoi interlocutori. Valori questi che furono apprezzati dall’intera comunità tanto da meritarsi ininterrottamente per ben cinque volte la fiducia dei bugnaresi e la riconferma nell’incarico di sindaco da parte della cittadinanza tutta”.
Sono seguiti poi altri interventi e testimonianze dei presenti che hanno ricordato momenti legati al cammino di questa comunità che è passata da un centro che ha sofferto molto la piaga dell’emigrazione e tenuto fuori dai circuiti della politica ad una realtà, quella dei nostri tempi, profondamente trasformata, vivace, protagonista dello sviluppo del territorio della Valle del Sagittario. La seconda parte della cerimonia si è svolta nel piazzale del Municipio affollato, con una nutrita rappresentanza di alpini e di altre associazioni come quella dei carabinieri e polizia. Un lungo e commosso applauso ha accompagnato il momento in cui ed è stata scoperta la lapide.