SIMULA FURTO IN CASA, DENUNCIATO GIOVANE DI CORFINIO
Aveva chiamato i carabinieri in piena notte sostenendo che ci fossero i ladri in casa, un trentottenne di Corfinio è stato denunciato dai carabinieri di Raiano per procurato allarme e simulazione di reato. I fatti risalgono allo scorso 23 marzo, quando il giovane rientrando a casa di notte ha chiamato il 112 chiedendo aiuto affermando di aver notato in cucina la sagoma di un uomo, il quale, scoperto, sarebbe fuggito senza rubare nulla e picchiando alla testa il giovane con un oggetto, che secondo i carabinieri, non è stato ben descritto. I militari, sia di Sulmona che di raiano, sono giunti sul posto, sostenendo che dai sopralluoghi non sarebbero emerse tracce ed effrazioni da far pensare a un tentativo di furto. I carabinieri hanno ascoltato testimonianze dei familiari secondo i quali in quel momento non avrebbero sentito nulla in quanto dormivano. La versione del giovane, per i carabinieri, presenterebbe contraddizioni di fronte alle quali il trentottenne, che asserisce di essere in buone condizioni di salute, avrebbe ammesso di aver inscenato la simulazione del furto. Anche se i motivi non sono ancora chiari.