AULA CONSILIARE OCCUPATA, BOTTA E RISPOSTA CASCIANI – LA CIVITA
E’ botta e risposta a suon di lettere tra il presidente del Consiglio comunale, Franco Casciani, e il suo vice, Luigi La Civita, il quale da venerdi 27 marzo, ha occupato palazzo San Francesco, contro la chiusura del punto nascita di Sulmona, portando avanti anche in notturna una protesta tra assemblee e dibatititi. Casciani chiede con la missiva formale di sgomberare l’aula consiliare in quanto “venerdì, sabato e domenica dovrà essere utilizzata per il ricevimento di una delegazione proveniente dalla città gemellata di Burghausen e nella settimana successiva per ricevere l’Ambasciatore della Repubblica Ceca. L’impossibilità di utilizzo della sala” si legge in coda ” verrà intesa, mio malgrado, come impossibilità a svolgere il ruolo istituzionale da me ricoperto e di conseguenza come interruzione di pubblico servizio”. Ciò che ha scatenato le ire del consigliere occupante è stata la parte iniziale della lettera, in cui si legge che, facendo seguito ai colloqui tenuti tra loro nei giorni scorsi, sottolinea che “la Sala Consiliare occupata di sua iniziativa è identificata come luogo di massimo valore istituzionale della città di Sulmona. La invito pertanto a voler rimuovere dalla stessa ogni manifesto, drappo o altro oggetto che possa essere inteso come lesivo dei valori istituzionali.”. Il riferimento, con molta probabilità, è ai volantini, affissi anche sulle porte dell’aula consiliare, con su impressa la frase “io non posso entrare” sotto cui campeggiano i volti del governatore regionale e dell’assessore regionale alla Sanita, per cui si sta verificando se siano da ritenere offensivi nei confronti di due autorità politiche oppure lecita protesta. In risposta il consigliere La Civita ha affermato ” voglio assolutamente tranquillizzarla sull’alto senso civico che contraddistingue tutti coloro che a diverso titolo hanno inteso sostenere la mia iniziativa. In nessun modo e in nessuna maniera è stata profanata vieppiù esposta a ludibrio generale l’Aula Consiliare. Le segnalo che durante il periodo in cui il presidio è stato attivo si sono tenute regolarmente manifestazioni già calendarizzate alle quali tra l’altro, noi tutti abbiamo partecipato con interesse senza che alcuno percepisse che l’Aula fosse in qualche modo “occupata” e senza quindi mettere in soggezione chicchessia. Per questa ragione le ricordo che prima del periodo pasquale, ormai archiviato, abbiamo seguito con interesse i vari eventi che si sono susseguiti; non possiamo non ricordarle da ultimo lo straordinario evento-gioco cui hanno partecipato i piccoli cervelli della nostra città nella totale indifferenza del nostro primo cittadino e della sua Giunta. Una straordinaria occasione” continua La Civita “che ha premiato tutti coloro che hanno avuto la fortuna di essere presenti nell’Aula consiliare nel pomeriggio di Pasquetta. La tranquillizziamo sulla circostanza che striscioni (uno) o manifesti (due in copia) non saranno sicuramente di ostacolo alla libera fruibilità dell’Aula, nè butteranno onta sul vostro operato. Saremo sicuramente presenti anche agli eventi che lei ci ha indicato in calendario seguendo così il nostro programma di presidio nel rispetto assoluto degli ospiti ed in linea con lo stile che ci contraddistingue e che, glielo possiamo garantire, non abbandonerà mai le nostre Persone.”