SULMONA SI PREPARA A RIVIVERE LE EMOZIONI DEI RITI PASQUALI

Sulmona si prepara a rivivere le emozioni dei riti pasquali, tra fede e tradizione: la struggente e suggestiva processione del Cristo Morto del Venerdi Santo e la gioiosa rappresentazione della resurrezione del Figlio con “La Madonna che scappa in piazza” nella domenica di Pasqua.  La tradizionale grande Croce illuminata, che segna il percorso della Settimana Santa lungo Corso Ovidio, le ordinanze di chiusura alle auto delle strade del centro interessate dal passaggio del corteo, la corsa nel rattoppare rapidamente buche e voragini, che in questa città sembrano essere divenute parte integrante dell’arredo urbano, annunciano le processioni della tradizione sulmonese, tra pietà popolare e folclore. Tornerà a rivivere  oggi, al calar del buio, nelle vie del cuore storico la suggestiva rappresentazione del rito funebre della traslazione di Gesù dalla Croce alla deposizione nel sepolcro, antichissima processione di tradizione secolare, a cura dell’Arciconfraternita della SS Trinità.

Il passo lento cadenzato dal caratteristico , “struscio”, come penitenza che regola le sincroniche movenze del mesto corteo , il saio rosso con la pettorina bianca, che indica carità, il coro dei cento cantori (voci maschili) che intonano  il solenne Miserere (questa sera quello musicato dal Miserere musicato nel 1875 dal maestro aquilano Raffaele Scotti) che riecheggia nei cuori, la statua della Madonna Addolorata vestita a lutto con un pugnale conficcato nel cuore, la preziosa Bara del Cristo Morto e il meraviglioso Tronco di velluto rosso intarsiato di tralicci d’argento risalente al 1750. E ancora: il simbolico e significativo scambio con confratelli di Santa Maria di Loreto, che curano il bellissimo e gioioso rito della “Madonna che scappa in piazza” la mattina di Pasqua, sorteggiati (clicca) come tradizione vuole,  nella sera del lunedi Santo contemporaneamente ai trinitari (clicca) , per l’assegnazione delle mansioni che ricopriranno durante il rito .  Tradizione tutta sulmonese che affonda le origini nel 1827 e che ogni anno, come anche il rito della “Madonna che scappa in piazza”, che si svolge la domenica di Pasqua, richiama migliaia di fedeli e visitatori.

IL VENERDI LAURETANO

Prologo della Processione del Cristo Morto dei trinitari, nel pomeriggio del venerdi Santo prende vita la piccola processione dei Confratelli di Santa Maria di Loreto che si svolge in un breve percorso che ha inizio con un mesto ed elegante corteo, prendendo le mosse da piazza Plebiscito, attraversando piazza Minzoni e Largo Faraglia, poi lungo Corso Ovidio, passando davanti piazza Carmine per rientrare intorno alle 18 circa nella chiesa di Santa Maria della Tomba. clicca