RAGAZZINO MASSACRATO DI BOTTE, DENUNCIATO UN COETANEO

E’ stato denunciato un quindicenne sulmonese accusato di aver aggredito e picchiato con il volto mascherato un coetaneo a piazza Garibaldi a Sulmona, mandandolo in ospedale con gravi ferite al volto. Un fatto risalente al periodo di carnevale, che inizialmente non aveva lasciato molti indizi utili a risalire ai responsabili.  Sono riusciti a ricostruire  l’intera vicenda  gli agenti della squadra anticrimine di Sulmona individuando e denunciando il ragazzino, il quale, secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine, dopo aver massacrato di botte il giovanissimo, sarebbe fuggito via.  Del caso, da qualche giorno, si sta occupando il procuratore generale dei minorenni dell’Aquila. Un’indagine che è stata condotta dagli uomini dell’anticrimine, coordinati dall’ispettore capo, Daniele L’Erario, il quale, partendo da pochi indizi è riuscito a districare la matassa, ascoltando la testimonianza di gruppi di giovani. Dalle indagini sarebbe emerso che una decina di ragazzi, con il volto coperto dalle maschere, avrebbe partecipato all’aggressione. Prima avvicinandosi a un gruppetto di quattro coetanei, tra cui il ragazzino rimasto ferito, cominciando prima ad offenderli, poi passando dalle parole ai fatti. In particolare sarebbe stato proprio il quindicenne denunciato ad aver picchiato il coetaneo facendolo cadere a terra privo di sensi, per poi darsi alla fuga con il branco. Il giovane ferito, trasportato nell’ospedale sulmonese, successivamente è stato trasferito in quello aquilano, dov’è stato sottoposto a un intervento chirurgico maxillo facciale.