PUNTO NASCITA, LUIGI LA CIVITA “IL PERCORSO INTRAPRESO DA RANALLI E’ TUTTO SBAGLIATO”
Pubblichiamo un comunicato stampa a firma del consigliere comunale di Forza Italia Luigi La Civita in riferimento all’assemblea che si è tenuta a palazzo San Francesco sul punto nascita.
“Come pronosticabile l’ennesima riunione si è conclusa con un nulla di fatto. Insoddisfazione è stata espressa dai sindaci, dalle rappresentanze sindacali del territorio e dai cittadini intervenuti. Il percorso intrapreso dal Sindaco Ranalli è apparso a tutti sbagliato. Infatti, anziché ostinarsi nel fissare un incontro tecnico con il ministro della Sanità è assolutamente necessario che la Regione Abruzzo sospenda l’efficacia del Decreto 10 e formuli la richiesta di deroga così come nelle prerogative del commissario ad acta, Luciano D’Alfonso. L’incontro con la Lorenzin il nostro Sindaco avrebbe potuto averlo già sabato scorso: tutti sapevano da tempo che il Ministro sarebbe stato presente per due giorni a Rivisondoli ed è ridicolo il Sindaco Ranalli quando dice di non essere stato invitato alla manifestazione. Le battaglie si fanno senza aspettare inviti formali e senza troppe galanterie. La verità è che il Sindaco in quei giorni ha preferito andare a Burghausen anziché adoperarsi per andare a Rivisondoli e pretendere un dialogo “vis à vis” con il Ministro. Gli stessi sindacati interventi hanno duramente attaccato il Sindaco Ranalli per non aver dato risposte alle richieste da loro avanzate dopo il sit-in di sabato mattina. E’ evidente che la sorte del punto nascita di Sulmona è una questione esclusivamente politica e come tale va affrontata. Sulmona, come ospedale dell’appennino centrale, deve necessariamente andare in deroga agli accordi stabiliti dalla conferenza Stato-Regioni del 2010. E la deroga non dovrà apparire come una gentile regalia del presidente D’Alfonso, ma una misura necessaria per garantire un livello minimo di assistenza alle popolazioni che già pagano a caro prezzo la scelta di vivere in una zona dell’Abruzzo montano.Un plauso, invece, va rivolto all’intervento dell’ex Sindaco ed ex assessore regionale Franco La Civita che, con pacatezza e senza interessi di parte, ha invocato e richiamato tutti ad una battaglia più dura, arrivando a definire il comportamento di D’Alfonso & C. una sorta di “doppismo politico”, ovvero dire una cosa in campagna elettorale e poi farne un’altra opposta dall’interno del palazzo. Lo stesso Franco La Civita ha detto chiaramente nel suo intervento che l’esito di questa battaglia determinerà nei prossimi mesi la sorte del nostro ospedale. Solo con la conservazione del punto nascite ci potrà essere un’inversione di tendenza, ovvero nuovi servizi e nuovi investimenti sulla tecnologia dei reparti, diversamente i passi successivi saranno la chiusura di altri reparti e inevitabilmente il declassamento dell’ospedale in poliambulatorio. Ci auguriamo che le “nostre” maggioranze politiche cittadine e regionali (di centrosinistra!) abbiano recepito il messaggio dell’ex sindaco e Assessore Regionale e trovino la forza di dire NO ai semplici ordini di scuderia provenienti dal partito, in cambio di una promessa di carriera politica o professionale. Sono pronto, a nome di Forza Italia e di tutto il centro destra, ad avviare azioni serie, efficaci ed utili alla salvaguardia del nostro territorio. Basta a riunioni che sembrano sempre più banchetti funerari.”