SPACCIO DI ECSTASY A CORFINIO, ARRESTATI TRE GIOVANI
Spacciavano pasticche di ecstasy nascondendole in una cabina Enel vicino un rudere sulla Tiburtina Valeria nel comune di Corfinio, scoperti dai carabinieri sono finiti in manette ieri sera tre giovani della Valle Peligna U.D.P, di 26 anni, A.D.P. di 24 anni e A.P. di 20 anni, accusati di detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio. Droga, probabilmente, pronta per tagliata e riconfezionata per aumentarne il profitto, per uno smercio, forse, destinato al mercato di feste private o discoteche dell’intera Valle Peligna per giovani e giovanissimi. Le indagini, condotte dai carabinieri del Nor della compagnia di Sulmona con una serie di appostamenti, sono partite dopo le segnalazioni di alcuni cittadini che avevano notato numerosi movimenti di auto e di giovani i quali, con il calar della sera, si recavano in un rudere posto lungo la strada, fatiscente e disabitato. Intorno alle 18.30 i militari avrebbero notato i tre giovani che viaggiavano lungo via Tiburtina Valeria, finchè uno di loro avrebbe raggiunto il rudere, mentre gli altri due avrebbero fatto da palo, prelevando da una cassetta dell’enel vicina, un piccolo involucro per poi ritornare dai due che lo attendevano e si sarebbero rimessi in cammino lungo la stessa strada. In quel momento sono intervenuti i carabinieri che li hanno fermati, facendosi consegnare l’involucro: un pacchetto di sigarette contenente 21 pasticche di “ecstasy”, risultate positive al drug test. Intanto i militari avevano fermato anche altri giovani, controllando se fossero potenziali acquirenti. Estranei invece ai fatti. I tre arrestati sono stati trasportati in caserma a Sulmona e, dopo le formalità di rito, sono stati portati nelle proprie case sottoposti agli arresti domiciliari come disposto dal magistrato di turno della Procura presso il Tribunale di Sulmona, Stefano Iafolla.