PUNTO NASCITA, RISOLUZIONE NON DISCUSSA ALL’EMICICILO. E’ BAGARRE IN AULA
Non è stata discussa a palazzo dell’Emiciclo la risoluzione urgente sul punto nascita di Sulmona. I lavori si sono chiusi tra le proteste dell’opposizione e del pubblico, con la minaccia da parte dell’ opposizione di occupare l’Aula per tutta la notte. A scatenare le ire della minoranza è stata la decisione del presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio si rinviare la discussione sulla risoluzione alla prossima seduta. Una riunione che si era aperta già questa mattina tra le proteste (clicca), dopo il rinvio dei lavori al pomeriggio e soprattutto con assenze tra i banchi. “I cittadini abruzzesi pagano questa Giunta e questa maggioranza fior di indennità per tenere Consigli Regionali da due ore e per non votare i provvedimenti in favore dei cittadini. Questo è inaccettabile!” dichiarano i portavoce M5S. “Il consiglio regionale odierno fissato per le 11 di questa mattina si apre alle 16, per permettere alla Giunta e alla maggioranza di rientrare chi dal VinItaly e chi da sopralluoghi sui territori, che non comprendiamo perchè debbano essere effettuati esclusivamente in concomitanza con il Consiglio Regionale. Alle 18 circa> aggiungono i grillini abruzzesi “tutti i consiglieri di opposizione, per permettere la discussione della risoluzione “salva punti nascita” – alla luce delle recenti dichiarazioni del Ministro Lorenzin in merito alle possibili deroghe alla chiusura – e quella sulla Power Crop ritirano, le altre risoluzioni. Il Presidente Di Pangrazio accetta il ritiro e comunque chiude il consiglio – dopo solo due ore dall’apertura – senza discutere alcuna risoluzione”. Alla chiusura del Consiglio seguono le proteste dell’opposizione e una inevitabile bagarre in aula. “Un colpo di coda che non viene perdonato dai comitati e dai cittadini venuti in aula per sentire la decisione del Consiglio su argomenti così importanti. Il presidente D’Alfonso, di fatto” continuano a raccontare i 5 stelle “fugge dall’aula con la sua maggioranza tra lo scontento tuonante nostro e dei cittadini”. Gridano allo scandalo anche i consiglieri di Forza Italia sostenendo che “Al peggio non c’è mai limite. Dopo lo squallido teatrino di questa mattina, con il Consiglio regionale convocato alle 11 e poi slittato alle 16, il governo D’Alfonso è riuscito a fare peggio: si è dato alla fuga invece di discutere la risoluzione sulla chiusura dei Punti nascite”. La motivazione del presidente Di Pangrazio sarebbe stata attribuita al fatto che del tema se ne fosse già discusso a sufficienza, pertanto la risoluzione urgente, arrivata dopo le dichiarazioni del Ministro Lorenzi, proposta dalla minoranza, non è stata accolta, chiudendo la seduta. Annunciano di proseguire la battaglia i consiglieri forzisti, affermando di aspettarsi la reazione anche di quei sindaci di centrosinistra che oggi hanno assistito alla scena.