GIORNATE PRIMAVERA FAI, PORTE APERTE AL CAMPO78: LICEALI FARANNO DA CICERONE

Il Fai apre le porte del “Campo 78”. Nell’ambito delle  Giornate di Primavera promosse dal Fai, il Fondo ambiente italiano, il 21 e 22 marzo prossimi sarà possibile visitare il Campo78, dove a fare da cicerone saranno gli studenti dei Licei Classico ed Artistico, i quali spiegheranno ai visitatori la storia del campo di prigionia, nell’ambito del progetto “Apprendisti Ciceroni Fai” che coinvolge i ragazzi delle scuole superiori nella vita sociale e culturale della propria comunità. L’evento, organizzato su tutto il territorio nazionale, è finalizzato a far visitare e scoprire luoghi normalmente inaccessibili. Sulmona figura anche quest’anno tra le località incluse nel programma Fai con una proposta estremamente particolare per la storia e la memoria della città. Saranno  riaperte le porte del “Campo 78”, dalle 10 alle 13.30 e dalle 15 alle 17.30  la struttura militare di Fonte d’Amore attiva fino a pochi anni fa come Base logistica dell’Esercito, nata come campo di prigionia durante la Grande Guerra e poi trasformato nel secondo conflitto mondiale da esercito italiano e tedesco in campo di concentramento per i prigionieri delle forze alleate.

“La scelta è caduta sul Campo 78 – spiega Rita Quaranta, Responsabile Fai per Sulmona e la Valle Peligna – per ricordo il Centenario della Prima Guerra mondiale che si rievoca quest’anno e, soprattutto, per riportare alla luce un capitolo della storia della città e una testimonianza della guerra. Un modo per coltivare la memoria e far ricordare ai giovani uno degli aspetti più terribili dei conflitti. Il Campo 78 – aggiunge Rita Quaranta – è appunto uno dei tanti campi di prigionia esistenti sul territorio italiano che i tedeschi numerarono e che insieme a quello dell’Aquila, di Chieti e di Avezzano costituiva la rete delle strutture nazi-fasciste di prigionia e di lavoro in Abruzzo nelle quali venivano raccolti i militari alleati catturati”.

Le Giornate di Primavera Fai a Sulmona sono organizzate con il coordinamento della Responsabile provinciale Fai, Vincenza Turco, e in collaborazione con il Ministero della Difesa, il Comando militare dell’Esercito per l’Abruzzo, la dirigente scolastica del Polo Umanistico di Sulmona, Caterina Fantauzzi e il funzionario della Sovrintendenza ai Beni Storici, artistici ed etnoantropologici d’Abruzzo, Anna Rita Glisenti.