TROPPE BUCHE E VORAGINI, MINORANZA PRESENTA INTERROGAZIONE

Che le buche su molte strade sulmonesi siano troppe e in alcuni casi si rivelino vere e proprie voragini è sotto gli occhi di tutti, basta guardarsi intorno per rendersi conto dello stato di degrado in cui versano le strade da un capo all’altro della città (clicca). Vuole vederci chiaro la minoranza di palazzo San Francesco, che, attraverso un’interrogazione formale con risposta da fornire in aula consiliare, chiede al sindaco “se la Giunta abbia finalmente programmato iniziative mirate a porre rimedio alla condizione di grave degrado” della rete stradale cittadina e “se intenda procedere alla rimozione dei dossi stradali parzialmente divelti e comunque non correttamente ancorati al suolo o se intenda provvedere all’installazione di nuovi dossi artificiali, dissuasori o altri strumenti utili alla sicurezza stradale”.  Non solo, inoltre, quanto tempo ancora bisognerà attendere al riguardo, ma  consiglieri di opposizione chiedono di conoscere l’ammontare complessivo delle entrate relative alla Tasi e la parte di questa tassa da destinare alla manutenzione delle strade. Ricordano, infatti,  i consiglieri Gianfranco Di Piero, Alessandro Pantaleo e Luigi Santilli, che gli interventi di manutenzione delle arterie cittadine sono finanziate dagli abitanti, che, attraverso la Tasi  “si sono visti propinare un ulteriore balzello, mirato a coprire le spese necessarie per una serie di servizi indivisibili, tra cui appunto la manutenzione delle strade”.  Incalza l’opposizione  sottolineando la pericolosità delle buche sull’asfalto e lo stato dei dissuasori che d’inverno vengono divelti e fatti a pezzi da mezzi spazzaneve o da camion, perdendo dunque la loro funzione primaria di rallentatori in zone trafficate. “La Giunta non indugi” affermano, ricordando che “già in passato  è stata rappresentata l’opportunità  di riconfigurare un piano generale di sicurezza stradale a Sulmona, considerando se fosse opportuno continuare ad installare dossi artificiali, dissuasori on altri strumenti utili per la sicurezza. Ad oggi, non solo non si è dato seguito alle richieste, ma si è caduti in una condizione di lassismo totale che mette a rischio quotidianamente la viabilità stradale”.