FRANTOLIO, PREMIATI I MIGLIORI OLI E FRANTOI DELLA VALLE PELIGNA (video)
https://www.youtube.com/watch?v=lOfRNSj2AJA&feature=youtu.be
Bissa il primato per il miglior olio della Valle Peligna 2014 anche quest’anno l’extravergine di Tonino De Santis di Introdacqua, prodotto nel frantoio di Marcello Della Valle di Prezza, (interviste video) premiati entrambi nell’ambito del convegno “Frantolio 2015” (clicca) che si è svolto ieri sera nel polo museale di Santa Chiara a Sulmona. Secondo posto per l’extravergine di Ermoli Crugnale di Pettorano sul Gizio e terzo per Francesco Ponziani di Roccacasale, entrambi gli oli trasformati anch’essi nel frantoio di Della Valle, tra i sette presenti nella Conca Peligna, medaglia d’argento alla tredicesima edizione del Sol d’Oro, il più importante concorso oleario internazionale, con l’olio prezzano (clicca). Premiati fuori concorso (perchè la produzione avviene ad Ofena) due giovani esordienti di Popoli della Cooperativa “Eccomi”, presieduta da Cristian Iannarelli. 27 i produttori che hanno partecipato al “Buon olio peligno” , concorrenti che gestiscono oliveti della Rustica e Gentile, le varietà di olive tipiche della Valle Peligna. Un numero nettamente inferiore rispetto ai 95 olivicoltori dello scorso anno. Che sia stata una delle annate più nere per la produzione di olio, tanto che per l’Abruzzo sarà chiesto lo stato di calamità (clicca), è stato ribadito nel corso della manifestazione, dedicata alla conoscenza specifica dell’ulivo e dell’olio, con le tecniche agronomiche per una produzione di qualità e per la tutela dell’ambiente, come hanno spiegato negli interventi l’agronomo Luciano Pollastri, dirigente regionale, Oreste Federico, responsabile di ricerca e sviluppo al Cogesa. A parlare, invece, del ritorno all’agricoltura da parte dei giovani, come sfida alla crisi, è stato Bruno Rosso, produttore agricolo. A tutti gli ovicoltori e frantoiani di casa nostra sono stati conferiti riconoscimenti sulla base delle valutazioni di un panel specialistico guidato da tecnici della Regione Abruzzo, diretti da Marino Giorgetti. Il presidente dell’associazione Rustica e Gentile, Antonio Tucceri, ha evidenziato la qualità degli oli del territorio nostrano, nonostante la scarsa produzione del 2014, ricordando come questi prodotti incassino premi nei concorsi importanti come appunto quello di Verona. Non ha mancato di sottolineare la pesante assenza dell’apporto dell’Arssa, che non esiste più. Una penalizzazione per questa iniziativa. A fare gli onori di casa è stata la neovicesindaco di Sulmona, Luisa Taglieri, insieme al commissario della Comunità Montana Peligna, Mimmo Di Benedetto, di fronte ad una folta platea composta, quest’anno, per lo più da produttori e frantoiani, che guardano a questo convegno come un’occasione di confronto e stimolo per migliorare le proprie tecniche di coltivazione e trasformazione al fine ottimizzare il livello qualitativo dell’olio, già alto. Si sono susseguiti gli interventi di Giorgio Davini, fiduciario Condotta peligna Slow Food, di Fiorenzo Schiavitti, presidente del Consorzio di Bonifca Interno e Antonio Di Rocco, presidente dell’associazione La Monicella. La manifestazione si è conclusa con la degustazione dei prodotti tipici locali preparati dalla Coselp.
Dopo Raiano (2006), seguito poi da Vittorito (2008), Pettorano sul Gizio (2009), Bugnara (2010), Introdacqua (2011), Prezza (2012), Pacentro (2013), Corfinio (2014) e quest’anno Sulmona, il prossimo appuntamento con Il Buon Olio Peligno 2015 sarà ad Anversa degli Abruzzi nel 2016.
Secondo Classificato
Terzo Classificato
Premiati fuori concorso (perchè la produzione avviene ad Ofena) due giovani esordienti di Popoli della Cooperativa “Eccomi”, presieduta da Cristian Iannarelli.
da sin: Marino Giorgetti ed Oreste Federico
Antonio Tucceri e Bruno Rosso