BLACKOUT PER OLTRE 24 ORE NELLE FRAZIONI E PAESI DELLA VALLE PELIGNA
Oltre 24 ore di black out nelle frazioni di Sulmona, in balìa di difficoltà e forti disagi, fatti di mancanza di riscaldamento, quindi di acqua calda, di luce, di problemi ai congelatori e frigoriferi, ai dispositivi sanitari per assistenza, di quotidiana tecnologia, che per molti lavoratori diventa indispensabile, e di luce. Sale la preoccupazione degli abitanti. A causare il guasto alla rete elettrica in Valle Peligna è stato il danneggiamento che forti raffiche di vento hanno provocato a un cavo dell’alta tensione nella zona industriale di Sulmona, nei pressi della Magneti Marelli, come abbiamo repentinamente raccontato in tempo reale questa mattina (clicca). Se poco dopo le 13.30 l’energia elettrica è tornata nelle case, uffici e negozi di Sulmona, sta lentamente tornando alla normalità la situazione nelle frazioni: i primi ad aver tirato un sospiro di sollievo intorno alle 19 sono stati gli abitanti delle Marane. Ma permane il buio ancora per diverse frazioni pedemontane ed occidentali. Ancora senza luce alcuni paesi del circondario, come Pacentro, Introdacqua. Secondo quanto comunicato dall’Enel le utenze disalimentate sono complessivamente, alle 18 di oggi, 85.234, di cui 8.882 in provincia di L’Aquila, 24.477 in provincia di Pescara, 26.580 in provincia di Teramo e 25.295 in provincia di Chieti. Stamani erano all’incirca 115mila, sempre per Enel. La mancanza di energia e’ legata all’ondata di maltempo che ha attraversato e sta attraversando l’Abruzzo, tra pioggia, vento forte e neve anche a quote basse.
Intervenendo sui danni riportati dalla rete elettrica, questa mattina il presidente della Regione Luciano D’Alfonso ha scritto all’amministratore delegato di Enel Spa, Francesco Starace e, per conoscenza, al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Del Rio e al vice ministro allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti, per lamentare “la mancanza di pronto e adeguato intervento dell’Enel e il perdurare della situazione di emergenza che comporta danni immediati alla popolazione sia nelle abitazioni private che nelle strutture socio sanitarie di primo livello, adibite alle emergenze e urgenze, e alle attivita’ commerciali e industriali”. Per D’Alfonso “i limiti sono relativi alla dotazione e al funzionamento infrastrutturale delle linee elettriche che, con ogni probabilita’, risentono della loro inadeguatezza, ed impianti elettrici che da anni orami non vengono sottoposti a verifiche appropriate”. Il presidente della Regione ha sollecitato “un confronto immediato per risolvere e riportare alla normalita’ la situazione”.
Giornata difficile quella odierna, dunque, per chi ha dovuto far fronte ai danni e disagi causati dal maltempo. Secondo le previsioni di Abruzzometeo.org un lento miglioramento delle condizioni meteo caratterizzerà le prossime ore, anche se continueranno a soffiare forti venti di bora. Ulteriore miglioramento è atteso per il fine settimana, ma permarranno condizioni di instabilità con possibili annuvolamenti e precipitazioni a carattere sparso.