BLACK OUT, LA CIVITA “OSPEDALE CON DUE GENERATORI: SCENARIO DA TERZO MONDO”
Parla di “scenari da terzo mondo” il consigliere comunale di Forza Italia, Luigi La Civita, riferendosi all’ospedale di Sulmona, che “con due soli generatori” rischia di non riuscire a far fronte a un’eventuale blackout prolungato. Il capogruppo forzista diffonde una nota in cui sostiene che l’assenza di corrente elettrica questa mattina avrebbe messo in ginocchio “gran parte dei reparti ospedalieri con medici, paramedici e pazienti che si sono trovati dinanzi ad attrezzature tecnologiche non in grado di funzionare”. Secondo La Civita la causa sarebbe da attribuire alla “‘inadeguatezza degli impianti tecnologici, con presenza di due generatori di energia che non sono in grado di assicurare l’autosufficienza energetica del complesso in caso di assenza della rete elettrica fissa”. Secondo il consigliere erano “fermi radiografi, tac, ecografi, rete dati in tilt e tanto ancora, ascensori dell’ala vecchia fuori uso, laboratorio analisi fuori servizio, sale operatorie che per precauzione hanno rinviato le operazioni programmate per la giornata”. Continua La Civita annunciando che in qualità di consigliere comunale è pronto a denunciare “grave disservizio” ritenendo ” inaccettabili questi scenari da terzo mondo che un territorio non può e non deve subire.” Dalla cronaca passa alla politica, il capogruppo di Fi, criticando “mi auguro che le corsie ospedaliere da oggi non siano più una sola passerella dei politici di turno”. Commenta, infine, affermando “si esca allo scoperto, si dica la verità sul futuro del nostro ospedale”, chiedendo “cosa sarebbe accaduto questa mattina se i casi di emergenza fossero stati più numerosi. Dove sono finiti i protocolli di emergenza?” conclude, ribadendo l’intenzione di andare a fondo alla questione “denuncerò l’accaduto nelle sedi opportune”.