PUNTO NASCITA, IL TERRITORIO NON SI ARRENDE. LUNEDI VERTICE CON I SINDACATI

Si riducono le speranze sulla salvaguardia del punto nascita nell’ospedale di Sulmona, ma la battaglia continua. Nulla di fatto dall’incontro dei sindaci del centro Abruzzo, accompagnati dal consigliere regionale Gerosolimo, con il presidente della Regione D’Alfonso, l’assessore alla sanità Silvio Paolucci e i dirigenti, avvenuto ieri sera, nella sede regionale pescarese di viale Bovio, terminato a tarda notte. Sono tornati a casa a mani vuote. Durante il confronto serrato e articolato, é stata ribadita la soppressione del punto nascita nel nosocomio peligno, per adempiere alle decisioni di Governo che risalgono al 2010. I sindaci, sostenendo la  difesa del reparto di maternità nel presidio sanitario peligno, hanno esposto le ragioni del territorio che non può essere privato di un servizio fondamentale di grande rilevanza sociale. E’ stato chiesto ai rappresentanti della Regione di puntare ad un potenziamento del servizio attraverso il trasferimento nell’ala nuova dell’Ospedale, alla conclusione delle procedure relative al bando di concorso per il posto di Primario, l’ individuazione di eccellenze capaci di garantire una diversa qualità del servizio sanitario nel Centro Abruzzo.  Il governatore regionale ha garantito che l’ospedale peligno avrá un sostegno economico e di risorse umane per il prossimo futuro, spiegando alla delegazione la strategia della Regione dettata da regole rigorose e obbligate imposte dal Governo per superare l’emergenza del momento e la difficile fase di transizione per uscire dal Commissariamento della Sanità, ma che, tuttavia, non impedisce di puntare da subito da parte della Giunta regionale ad alcune misure forti ed investimenti certi (a cominciare dai 54 mln per il nuovo Ospedale) capaci di restituire la necessaria fiducia non solo ai cittadini ma anche agi operatori sanitari e agli amministratori locali.

Intanto sarà istituito da parte della Regione un apposito tavolo tecnico (Regione – Amministratori locali) delle quattro città (Sulmona – Penne – Ortona ed Atri) interessate alla vicenda dei tagli del punto nascite per seguire da vicino tutti gli sviluppi del processo di riorganizzazione e presto sarà organizzato un apposito incontro con il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin.

La delegazione dei sindaci della zona tornerà a riunirsi lunedi 9 marzo alle 16 a Palazzo San Francesco, insieme alle forze sindacali, per una più puntuale valutazione sulle risultanze emerse dall’incontro di ieri sera e soprattutto per organizzare al meglio la presenza martedì mattina in occasione della seduta del Consiglio Regionale dove sarà affrontato il problema.  I sindaci, ingoiando il boccone amaro, hanno insistito richiedendo un efficace sistema di garanzia che tuteli le future mamme e i nascituri di questo territorio evitando esposizioni a grandi rischi.

Il messaggio forte che volevamo dare al Presidente della Regione – ha commentato il Sindaco Ranalli – è arrivato dai ventidue sindaci presenti al confronto che sono apparsi coesi e determinati. Il territorio non si arrende, nonostante le tante difficoltà che questa battaglia comporta e saprà lottare in maniera unitaria fino in fondo”.

Il Consigliere Regionale Andrea Gerosolimo dichiara di essere pronto a sostenere con la massima determinazione ogni iniziativa dei sindaci del territorio mirata a tutelare il diritto alla salute dei cittadini.