NUOVA GIUNTA, LAVORI IN CORSO
Sono le deleghe l’ultimo scoglio da superare, per il sindaco e maggioranza, trincerati, con i partiti, nella stanza dei bottoni al primo piano di palazzo San Francesco dalle prime ore di questa mattina. Sottoscritti gli accordi politici, con l’ingresso dei socialisti in maggioranza, resta da sciogliere il nodo della distribuzione delle deleghe. Il Psi reclama la delega del vicesindaco e quella alla cultura, che verrebbero affidate a Luisa Taglieri. Storce il naso il Pd a questa richiesta, al fine di non penalizzare Luciano Marinucci il quale sarebbe disposto a cedere l’uno o l’altro compito. Per l’assessore Stefano Goti potrebbe profilarsi un cambio di delega dai lavori pubblici all’urbanistica. Non si riscontrerebbero problemi, invece, per le altre deleghe. Come avevamo anticipato nei giorni scorsi, insieme a Luisa Taglieri le “new entry” sarebbero Aldo Milan e Nicola D’Alessandro. Uscirebbero di scena, invece, Ezio Dante, Luigi Calabria ed Enza Giannantonio.
I primi ad uscire sono stati i socialisti, rappresenentati dal segretario di partito Franco Pingue e dal capogruppo consiliare Mario Sinibaldi. Prioritá, secondo loro, é elaborare un progetto strategico per la rinascita della cittá e del territorio, fidando anche sul dialogo tra forze di maggioranza e opposizione. Lo stesso Pingue ha sottolineato come l’idea del gruppo Sulmona Unita, “partita dai socialisti”, a detta sua, mirava a questo obbiettivo di dialogo , sostenuto con passione da Fulvio Di Benedetto, leader dell’intero movimento. Altra prioritá per il Psi é l’ufficio sisma da rimettere in moto considerando che numerose famiglie sulmonesi sono ancora fuori casa a sei anni dal sisma. Secondo gruppo a lasciare palazzo San Francesco sono stati i rappresentanti di Sel, il segretario Domenico Capaldi, l’ex consigliere comunale Silverio Gatta e il capogruppo Salvatore Di Cesare, i quali hanno riproposto massima attenzione sui temi della sanità, delle politiche sociali e della tutela dell’ambiente oltre, naturalmente a un più incisivo spirito di collegialità nella maggioranza. Successivamente é stata la volta del Pd rappresentato dal segretario cittadino Fabio Ranalli e dal capogruppo Alessio Di Masci, che hanno sottolineato l’importanza politica dell’accordo Pd-Psi, peraltro legati da un patto federativo, mentre sul resto è stato riservato, dicendo solo che su nomi e deleghe il partito democratico ha dato ampio mandato al sindaco. Il Popolo di Sulmona, assente nell’incontro odierno, non aspirerebbe a un assessorato, restando solo come forza di appoggio esterno. In questo momento è in corso una riunione tra il primo cittadino e i rappresentanti di Pronti per Cambiare, Valerio Giannadrea e Roberta Salvati. Ultima tappa della maratona per il rimpasto, che sara reso ufficiale dal sindaco stesso in un imminente comunicato stampa, come ha riferito egli stesso.