DICHIARAZIONI DEI SOCIALISTI SCATENANO LE IRE DI “SULMONA UNITA”

Le dichiarazioni che il segretario del Psi cittadino (clicca)  ha rilasciato questa mattina, a margine delle consultazioni con il sindaco per la composizione della nuova Giunta, hanno scatenato le ire dei componenti di quattro liste di “Sulmona Unita”, che alle amministrative 2013 appoggiarono il candidato sindaco Fulvio Di Benedetto (deceduto improvvisamente durante un incontro elettorale), insieme appunto ai socialisti. Il gruppo replica utilizzando  la parola “disgusto” nel commentare quanto il vertice locale del Psi ha dichiarato in una nostra intervista, nello spiegare che l’idea di dialogo tra forze di maggioranza e opposizione caratterizzava quella del gruppo “Sulmona Unita”. Le sue parole, sostengono i rappresentanti di Sulmona Futura, Leali Per Sulmona, Sulmona Democratica e Sulmona al Centro, “suscitano semplicemente indignazione”.  Affermano che “il portavoce del Psi dovrebbe semplicemente vergognarsi per avere abbinato lo spirito di Fulvio Di Benedetto al miserevole mercato posto in essere dai socialisti in questi mesi. Un mercato che, ben lungi dal perseguire la “rinascita della Città”, è unicamente ispirato alla squallida  occupazione del potere. Evidenziano che “preme  ricordare al portavoce del Psi che il suo  rappresentante in Comune occupa il seggio resosi vacante a seguito della dipartita di Fulvio Di Benedetto e che  l’intento originariamente perseguito dai socialisti era quello di candidare quale sindaco il Dott.  Luciano Marinucci”. Aggiungono, infine, Antonio De Deo (Sulmona Futura), Maria De Deo (Leali per Sulmona), Carlo De Santis (Leali per Sulmona), Mimmo Di Benedetto (Sulmona Democratica), Gianfranco Di Piero (Sulmona al Centro) e Cristian La Civita (Sulmona Futura) che “il Psi, nella fase antecedente l’elezione del ballottaggio e prima di determinarsi per il voto a favore di Ranalli,  tentò, invano, di condurre la coalizione di “Sulmona Unita” all’apparentamento con il candidato del PdL.”