“RIPENSIAMO IL TERRITORIO”, IL MOVIMENTO DIVENTA ASSOCIAZIONE E GUARDA ALLE PROSSIME STRATEGIE DA ATTUARE

Il Movimento “Ripensiamo il Territorio” diventa associazione, il cui direttivo è composto da: Antonello De Luca, già attuale segretario, Adelchi  Di Cato, Gianni Natale, Pietro D’Amato e Massimo Contasti, soci fondatori del Movimento stesso nel 2012. Nell’incontro, che si è svolto nei giorni scorsi, al centro della discussione l’attività triennale messa in campo dal sodalizio, caratterizzata da tre convegni e una tavola rotonda, più una serie di attività svolte in collaborazione soprattutto con amministratori, vertici delle scuole e cittadini. “L’attività è stata decisa e perseverante” affermano i componenti dell’associazione in una nota “ha posto indubitabilmente un cambio culturale per la Coesione territoriale che lo stesso Presidente D’Alfonso ha riconosciuto e sottolineato in più di un’occasione pubblica, compresa quella del  recente convegno di  Introdacqua “Centro Abruzzo 2020”. E’ stato apprezzato anche lo sforzo di produrre  una ricerca commissionata con  due Borse di studio universitarie, sulle  possibili coesioni territoriali nel nostro territorio  ed  estensibile a tutto l’Abruzzo con i dovuti adattamenti” prosegue la nota “fornendo strumenti di analisi inoppugnabili”.

E’ stato nominato Presidente Onorario Bruno Palmegiani, creatore della Linea Police ed anche  Ambasciatore Abruzzese nel Mondo, la motivazione, come spiegano i promotori dell’iniziativa,  risiede nel fatto che “è stato uno degli ideatori  della prima ora e potrà dare sicuro respiro e immagine internazionale al Territorio e alle idee del Movimento che già si nutre di attenzione al mondo globalizzato seguendo anche le raccomandazioni dell’allora Sottosegretario all’Economia Legnini che con esse concluse il secondo convegno del primo marzo 2014.  Con questo assetto” spiegano i soci  “l’Associazione continuerà a lavorare con convinzione per definire la nuova Vision e identità  del Centro Abruzzo come  “Cuore Verde Pulsante d’Abruzzo, dell’Appennino e d’Europa, e per aiutare la Regione a produrre una Legge di Coesione Territoriale,  attesa e doverosa ormai,  che dia strategia e strumenti ai comuni, secondo quanto ha annunciato dal Presidente D’Alfonso a Pescasseroli il primo novembre 2014 e confermato nel  recente nostro Terzo Convegno del 21.3.2015. Il Governatore dovrebbe portare, infatti,  al C.A.L. in questi il tema della normazione per le aggregazioni e le incentivazioni per le Fusioni.”